Morti dal ridere: Laurie Lipton

 di Leo Spanu

Ho già pubblicato un articolo su questa bravissima artista: penso meriti un bis con opere nuove  che insistono a raccontare con umorismo macabro un mondo che non fa ridere. Secondo uno slogan degli anni della contestazione "una risata vi seppellirà"  ma non era vero, così come il sogno di Martin  Luther King che non si è mai realizzato. Del resto i nostri sogni giovanili sono svaniti tutti o quasi strada facendo; oggi sono qui a ridere amaro di un tempo che sopporto a malapena per la sua incommensurabile e ignorante stupidità.  No, non moriremo ridendo.

Laurie Lipton (USA 1953)

Seconda infanzia (1989) Matita su carta

Wanda, padrona del sesso (1991) Matita su carta

Le tre parche (1997) Matita su carta

Goblins (2002) Carboncino e matita su carta

Guardando (2006) Carboncino e matita su carta

La famiglia (2007) Matita su carta

Maschere (2008) Carboncino e matita su carta

La venditrice di dolci (2008) Carboncino e matita su carta

Automobilismo (2009) Carboncino e matita su carta

Pulsante di autodistruzione (2009) Carboncino e matita su carta

Comunicazione (2009) Carboncino e matita su carta

La regina delle ossa (2009) Carboncino e matita su carta

Il the con le amiche (2010) Carboncino e matita su carta

Il suonatore d'organo (2010) Carboncino e matita su carta

La magliaia di ossa (2011) Carboncino e matita su carta

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