Storie di donne e di poesia

 di Leo Spanu Mi è capitata davanti un'illustrazione di Bettina Baldassarri (Italia 1968) un'artista che non conoscevo; mi ha riportato alla mente un ricordo nascosto tra tanti altri, un ricordo che sono andato a recuperare. Vediamo prima l'opera della Baldassarri. A seguire un mio disegno di tanto tempo fa. La riproduzione non è ottimale perchè il mio scanner decide da solo come fare il suo lavoro di copiatore. Le due immagini hanno in comune una finestra, una valigia e qualcuno che sta per partire. Non conosco le motivazioni dell'artista romagnola: so che è autrice di testi per canzoni e di poesie che illustra con i suoi dipinti. E questo è in altro punto in comune. Il mio disegno è legato alla scomparsa di mio padre. Mio padre (1985) Se ne andò  in silenzio così come aveva attraversato la vita. In punta di piedi per non disturbare Guardare dalla finestra è un modo come un altro per sognare di partire. Dove, non importa. Balthus (Balthasar Klossowski de Rola, Polonio

 di Leo Spanu Fonte: TWITTER L'uselin de la comare è volato via, dove non voleva andare; al suo posto una X che non significa niente per chi non gioca alla schedina del totocalcio (cos'è il totocalcio?). Malgrado ciò il mondo continua ad essere pieno di uccelli che vogliono volare. Dove? Vi faccio un esempio: l'uccello padulo vola all'altezza del ... ma cosa sto dicendo questo è il programma del governo. Il caldo mi sta confondendo le idee: la bolletta dell'acqua è triplicata, l'abbonamento alla RAI me lo trattengono sul telefono (due mobili e uno fisso, non è che devo pagare tre abbonamenti?), sta facendo un caldo tale che la notte non mi alzo più per pisciare ed anche il mio uselin sta perdendo colpi. Stanno arrivando i tempi dei "volatili per diabetici" (vedi in fondo). Fonte TWITTER Cinzia Paola Comeminavagante Abita proprio lì! Dukana Flora. Quando uno è poeta, è poeta. Punto FrankEinstein Boh!? Lee Cammarata Maria Carmen . Rolli Pasquino

 di Leo Spanu Hisaji Hara (Giappone 1964) è un fotografo che, tra i suoi tanti lavori, si è divertito a trasportare, in bianco e nero, alcuni dipinti di Balthus (Balthasar Klossowski De Rola. Francia 1908- 2001). Il risultato è davvero curioso perchè le opere, comparate, sono uguali nelle loro diversità. La finestra (Paura dei fantasmi) La finestra (Paura dei fantasmi) 1933. Olio su tela. USA Il gioco della carte Il gioco delle carte (1950) Olio su tela. Spagna Lettura di Katia Katia leggendo (1974) Tempera su tela Passaggio del Commercio S.Andrè Passaggio Commercio S.Andrè (1954) Olio su tela I ragazzi Blanchard I ragazzi Blanchard (1937) Olio su tela. Francia Il salone Il salone I (1941-43) Olio su tela. USA. Esistono diverse versioni di questo dipinto La vittima La vittima (1938) Olio su tela

 di Leo Spanu Le ballerine sono un tema classico dell'arte, un solo esempio, il francese Degas che passava molto del suo tempo in teatro per cogliere ogni movimento della danza. Per secoli le ballerine hanno rappresentato l'espressione angelica della donna e della musica insieme, la bellezza da cogliere con la vista e con l'udito, la bellezza  da conservare  per quando non ci saranno più  luci e colori. Yulia Artemyeva ( Russia 1983) è una fotografa con molta fantasia, infatti non si limita a filmare delle semplici immagini della realtà ma crea, come ogni vera artista, fantasie e sogni che raccontano la poesia nascosta della natura. Le sue ballerine sono fiori da fissare nella  memoria nel momento in cui sbocciano, forse per fermare il tempo che corre  e si consuma in un attimo, uno solo, di eternità. P.S. Dopo tanta bellezza, un pensiero più maligno che malizioso: qualcuno, tempo fa, guardando lo spettacolo della classe dirigente italiana parlò di "nani e ballerine&qu