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Visualizzazione dei post da agosto, 2018

I mostri all'angolo della strada

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di Leo Spanu Qualcuno ricorderà il film MIB ( il primo) quando Willie Smith, per entrare negli Uomini in Nero deve superare alcune prove. Lui è l’unico che spara ad una bambina innocente mentre tutti gli altri sparano a mostri di varie fatture. Naturalmente ha ragione lui: i veri mostri stanno all’angolo delle nostre strade, nelle nostre belle città. Ed hanno un aspetto comune, tutte brave persone, uomini e donne, poi  a ll’ombra dei palazzi e su spiagge deserte, nel chiuso di pareti sicure di case   benestanti, tra famiglie piene di amore, i mostri mostrano il loro vero volto. Non solo stupri e omicidi e violenze di ogni genere ma anche odio da scaricare sui social, parole velenose per ferire e uccidere.  La casalinga di Voghera non compra più detersivi per la casa o spazzolini per i denti ma armi verbali per sparare sul primo che passa. Abbiamo aperto le   porte dell’inferno e liberato i nostri mostri, le nostre paure, i nostri incubi. Abbiamo venduto gli ultimi avanzi di uma

Censura e censurati in TV

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di Leo Spanu In un’epoca in cui ognuno, in TV e sui social, è libero di dire e fare ciò che vuole perché ”l’utero è tuo ma lo gestisco io” (Chi lo ha detto?) è interessante fare un passo indietro, quando nacque la Rai Tv e immediatamente divenne Padre, Figliolo e Spirito Santo della cultura (in minuscolo) della maggioranza silenziosa di allora che adesso è anche troppo rumorosa. Oggi che neanche il Papa è infallibile e che ne chiedono le dimissioni neanche fosse un deputato eletto in qualche partito, è interessante vedere come il potere televisivo di ieri controllava persone, linguaggio e costumi. La censura è decisamente un’offesa alla democrazia ma anche l’incompetenza e l’imbecillità di oggi non la fa certo ingrassare. Bisognerebbe ricordarsi un vecchio detto e tenerlo sempre presente nella mente: la nostra libertà finisce dove comincia la libertà degli altri. Albertazzi Giorgio , attore. Nel programma “ Sesto piano” nel 1956 bacia la sua partner Bianca Toccafondi. Il bacio

Rimandiamoli indietro!

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di Leo Spanu Nei centri di accoglienza per migranti in Libia: vitto e alloggio, giochi e divertimenti, musica e danze, ricchi premi e cotillons. Trattamenti speciali per le signore.

Albania, Chiesa e Irlanda

di Leo Spanu Indovinate chi è l’intruso? L’Albania e l’Irlanda sono degli stati ma la Chiesa non l’ho trovata in nessun libro di geografia. Confesso che a scuola non ero molto bravo in quella materia ( mai studiata) ma non sapere dov’è   la Chiesa è davvero imperdonabile.  Dove si trova, quali sono i confini,  quale la capitale? Asino,  è    Rocca di Papa, lo dice il nome stesso. Io sapevo che è un paesotto dei castelli romani   così vicino a Roma che, dalla collina, si vede la basilica di san Pietro in Vaticano.  Ma le cose cambiano ed io non ho più la memoria di una volta e posso anche sbagliarmi. Comunque 100 migranti andranno nel centro CEI di Ariccia. Ariccia? Ci siamo persi anche questo ameno borgo e lo abbiamo ceduto alla Chiesa? E pensare che una volta ci facevano il festival degli sconosciuti che tali sono rimasti salvo Rita Pavone. Lì vicino inoltre, a pochi chilometri di distanza, alle Frattocchie c’era pure la scuola del   Partito Comunista Italiano.  Tutto ve

Nuovo decalogo per aspiranti politici

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( più un paio di domande e un consiglio) di Leo Spanu 1) E qui comando io, e questa è casa mia, ogni dì voglio sapere chi viene e chi va . Chiudete le porte! E  i porti. 2) Gli ordini dateli  sempre a voce perché le pagine scritte sono prove a vostro sfavore. 3) Il delitto è perfetto quando manca il cadavere, l’arma e la motivazione. E anche l’assassino. 4) Quando sparate cazzate, sparatele grosse, molto grosse. Una piccola bugia non interessa a nessuno mentre una grande bugia è alta politica. 5) Negare sempre specialmente l’evidenza. 6) Accusate sempre tutto e tutti. Ricordate che siamo nati col peccato originale incorporato quindi  di qualche cosa saremo pure colpevoli. 7) Chiunque sia candidato voi votate  Barabba. I Gesù Cristo sono  sempre fastidiosi. 8) Se non avete alibi per le vostre cattive azioni, comprateveli. 9) Smettetela di leggere libri che vi fate una brutta reputazione. Di essere intelligenti. 10) Le regole sono fatte per g

L'esorcista

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di Leo Spanu Italia, esci da questo corpo! Si aggira per l'Italia un demone che sta lentamente invadendo la mente e il cuore delle nostre migliori intelligenze, confondendo i nostri illuminati capi politici e tutta quella brava gente che una volta ragionava con la pancia. Oggi per colpa di questo diavolo maligno si comincia a ragionare anche con il culo.  E' vero che sempre di rumori  si tratta ma questi ultimi (provenienti da cavità misteriose e oscure) oltre a disturbare le orecchie, offendono anche il naso con i loro olezzi. Perchè, è notorio, il diavolo puzza e quanto puzza. Serve un esorcista!

Scene da un matrimonio

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di Leo Spanu Si tratta di un film televisivo del 1973 di Ingmar Bergman: 300 minuti tremendi, ridotti per il cinema a “soli” 167 minuti. Quelli della   mia generazione hanno subito, senza potersi difendere, i Cineforum  (film + dibattito) con  registi "assassini di innocenti studenti" come  Bergman o come Eisestejn,    con le sue corazzate Potemkin e gli Alexander Nevski, film muti ma ugualmente straziapalle. Personalmente ricordo una partita a scacchi con la Morte nel film “ Il settimo sigillo”  ( sempre Bergman) dove ho capito il significato di “ noia mortale”. Non ho capito invece il senso di   “Scene da un matrimonio” un film verboso oltre ogni limite di sopportazione con una coppia che parla (accidenti ma quanto parlano!), litiga, divorzia, si ritrova, si lascia. Un genio del cinema secondo i critici intellettuali. Il ragionier Fantozzi ci ha vendicato, almeno per quanto riguarda il russo Eisenstejn, ma per lo svedese Bergman stiamo aspettando l’arrivo di un altro er

I conti della serva

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di Leo Spanu A scuola ero molto bravo in matematica quindi voglio provare a fare tre conti. 1)Per il periodo 2021-2027 il Parlamento Europeo impegnerà 28, 3 miliardi di euro per aiutare l’Africa ( il famoso aiutiamoli a casa loro) ma nello stesso periodo impegnerà 30, 8 miliardi di euro per difendere le frontiere dell’Europa dall’invasione dell’Africa. C’è qualcosa che mi sfugge in questa logica. Invasori africani 2) Quanto è costato allo stato italiano portare la nave Aquarium a Valencia?  Almeno 300.000 euro. Ogni volta che Toninelli e Salvini chiudono un porto ( magari alle nostre navi) perdiamo soldi. 3) Secondo alcune stime la società Autostrade, tra il 2001 e il 2017 ha fatto utili per 2,1 miliardi di euro ma ha pagato, contemporaneamente, 8,6 miliardi allo stato italiano. Se le autostrade verranno nazionalizzate, lo stato italiano avrà utili per circa due miliardi. Siccome ho detto sopra che ero bravo in matematica, a me risulta un saldo negativo di 6

Case chiuse, tariffe e sconti per i militari (R)

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di Leo Spanu Una volta, nei mercatini rionali, si assistevano a trattative tra clienti (donne) e commercianti che se avessero utilizzato lo stesso metodo all'ONU, ci saremmo risparmiati almeno il 50% delle guerre. Le donne di Sorso erano particolarmente brave e tiravano il prezzo su qualsiasi articolo fino a quando il commerciante cedeva per stanchezza. Ogni tanto qualche errore  per eccesso di abilità: una signora di età abbastanza anta, dopo aver rivoltato la bancherella  piena di abiti, camice, gonne, maglie, biancheria intima che ormai il caos era completo, per chiudere la trattativa che durava  da mezz'ora, disse al quasi distrutto commerciante: -Facciamo così, mi alzi la gonna e mi abbassi le mutande.- -Ma signora, io queste cose non le faccio!- Esclamò l'uomo prima di accasciarsi a terra (per le risate?) Non so se nelle case chiuse  o case di tolleranza o casini o bordelli) si potesse discutere del prezzo. Aspettiamo notizie visto che molti politici di nuova ge

Sa paradura

di Leo Spanu Sa paradura o   ponidura  , che significa letteralmente “ mettere a disposizione”, è un’antichissima tradizione dei pastori sardi, una forma di solidarietà o di mutuo soccorso per aiutare chi, per cause naturali o altro, attraversava   un periodo di difficoltà. Un solo esempio ( ma sono tanti): i mille agnelli donati dai pastori sardi ai colleghi di Cascia dopo il terremoto del 2016.  Un atto di grande civiltà, un atto per cui uno si sente orgoglioso di essere sardo.  Ma qualche volta ci sono notizie che lasciano senza parole. L’ex bandito di Lula ( Nuoro) Matteo Boe, torna in libertà dopo aver scontato 25 anni di carcere. Oggi è un uomo libero, ha pagato, come si dice, il suo debito alla società e cerca di ricominciare una nuova vita. Gigi Sanna,  barbuto leader del gruppo musicale   degli Istentales, propone   una   paradura  per Matteo Boe:   10 pecore da donare all'ex bandito. Sul web si scatena l’inferno.  Una volta avevamo quelli che sparavano da

Applausi

di Leo Spanu L’applauso era una volta una forma ( rumorosa) di lode e di ammirazione per un artista, cantante,  attore o ballerino, che metteva il meglio di se nel suo mestiere. Oggi non so cos'è. Non capisco gli applausi ad un funerale: perchè è piaciuto lo spettacolo? Magari vogliamo il bis?  Se poi l’applauso è dedicato ai politici in passerella. con qualcuno  che si fa un selfie tra una bara ed una fan, allora lo spettacolo diventa davvero inverecondo. Non bastavano i RIP, RIP, URRAH da seminare tra le pagine analfabete di FB, adesso abbiamo pure l’indice di gradimento, l’antico applausometro per classificare, e questa è la novità, il peggio del peggio. A Genova abbiamo avuto gli applausi per i "buoni", i nuovi politici, e i fischi per i "cattivi", i vecchi politici. Salvini ( Lega) è in politica dal 1994 e onorevole dal 2004. Martina (PD) è in politica dal 1994 e onorevole dal 2018 ( ministro dal 2014). Domanda facile facile: chi è il buon

Poesia di Cesare Pavese

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Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio. Così li vedi ogni mattina quando su te sola ti pieghi nello specchio. O cara speranza, quel giorno sapremo anche noi che sei la vita e sei il nulla. Per tutti la morte ha uno sguardo. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Sarà come smettere un vizio, come vedere nello specchio riemergere un viso morto,  come ascoltare un labbro chiuso. Scenderemo nel gorgo muti.