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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Cantanti e canzoni-

 di Leo Spanu Chiudiamo questa lunga cavalcata nel mondo canzonettaro italiano; è vero ci sono cose più importanti come avere 10.000 euro in contanti per fare non so che cosa. Pensare che quando prelievo al bancomat i miei pochi spiccioli mi guardo intorno sospettoso per vedere se qualche malintenzionato vuole impadronirsi dei miei risparmi, poi mi ricordo di essere una persona equilibrata e mi ricordo pure che i ladroni  in Italia si trovano altrove, probabilmente ai piani superiori: siamo una società di papaveri alti alti (loro) e paperi, piccolini piccolini (noi). Federico Salvatore (Napoli 1959). Un momento di grande successo con la canzone Azz... (1995). Bobby Solo (Roberto Satti 1945).  Altro imitatore di Elvis Presley. Mi piacerebbe conoscere il suo barbiere. Canzoni: Non c'è più niente da fare (1967). Odoardo Spadaro (Firenze 1893-1965). Quando i cantautori non si chiamavano ancora cantautori. Canzoni : Il cappello di paglia di Firenze (1935); Porta un bacione  Firenze (

Siete fuori di testa

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 di Leo Spanu Vediamo se ho capito bene: i medici no vax possono tornare a lavorare come se non fosse successo niente. Io, che mi sono regolarmente vaccinato, che credo nella medicina scientifica, da domani dovrei mettermi nelle mani di uno che non crede nel mestiere che fa.? Ma cosa vi siete fumati? Mi devo fidare di uno che mi vuol curare con la cartomanzia, con la danza della pioggia,  con la macumba e invece dell'aspirina mi prescrive  l'ambarabaciccicoccò?. Almeno mettetegli un timbro in fronte con la scritta NOVAX,  un cartello appeso al collo con la scritta IO STREGONE così che io possa fuggire in un mondo dove gli infermieri fanno gli infermieri, i medici fanno i medici e i malati sono curati secondo scienza e coscienza,  non presi per il culo. Perchè non mi va l'idea di curarmi da solo o di seguire i consigli del dottor Google. Voglio un medico vero, come quelli di una volta, non come quelli oggi che mandano ricette via internet: io, per esempio,  non ho mai visto

Cantanti e canzoni-6

 di Leo Spanu Quello che mi piace (si sa per dire!) della destra italiana è che riescono ad appropriarsi delle immagini  popolari del nostro paese: prima Berlusconi che con il suo partito intitolato "Forza Italia" ha ammutolito milioni di tifosi di calcio, poi la Meloni che con il suo "Fratelli d'Italia" si è intestata l'inizio dell'inno nazionale. Davvero un paese di poche idee, non solo nelle canzonette. " Maramao perchè sei morto, pane e vino non ti mancava, l'insalata era nell'orto e una casa avevi tu. ." Da non confondere con Maramaldo. Gianna Nannini (Siena 1954). L'unica cantante rock italiana, esplosa  nel panorama bigotto della canzonetta con un inno alla masturbazione femminile. Grande. Canzoni: America (1979); Vieni ragazzo vieni (1981); Ragazzo dell'Europa (1982);  Fotoromanza (1984); Bello e impossibile (1986); I maschi (1987). Franco Nebbia (Roma 1927- Trieste 1984). Musicista, conduttore radiofonico, attore, a

Adesso si...

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 di Leo Spanu Adesso si, adesso che la Meloni ha avuto la fiducia alle camere, adesso che la polizia manganella  gli studenti della Sapienza che manifestano contro il fascismo, adesso che le navi che salvano vite umane vengono diffidate dal ministro degli interni, adesso possiamo riprendere il discorso iniziato 100 anni fa. Nel frattempo scriverò un nuovo romanzo intitolato: Il ministero del mare, della terra, del cielo e di altre meraviglie. Fonte: Twitter Paternò (Catania), Paese di nascita di La Russa, presidente del Senato. Manifesto autorizzato da sindaco Poi dicono che il fascismo non esiste più. Allora perchè commemorare la marcia su Roma? Riccardo 48 e basta No so perchè ma mi fa pensare a Meloni Satyricus 2 Sirio Teresa

Cantanti e canzoni 5

 di Leo Spanu A questo punto mi sento, nel campo della canzone, come un quinto evangelista:  sto scrivendo il vangelo musicale secondo Leo. Però questa cosa  del "secondo" non mi convince: vorrei tanto sapere chi arriva primo. Giorgio Laneve (Milano 1946). Ingegnere e poeta e una carriera musicale breve. Troppo bravo per aver successo . Canzon i: Amore dove sei (1970); Sono vagabondo (1970). Luiselle (Maria Luisa Catricalà, Vibo Valentia, 1946). Divenne famosa nel 1965 con la canzone-tormentone "Andiamo a mietere il grano, raccoglieremo l'amore". Oggi il grano lo compriamo all'estero e non so cosa stiamo raccogliendo. Canzoni: Anche se mi fai paura (1964). Daisy Lumini ( Firenze 1936/ Barberino di Mugello-Firenze 1993). Ho già raccontato la storia triste e bellissima di questa artista. La sua canzone " Il gabbiano" (1960) è una delle più belle della storia della musica leggera italiana. Era anche una virtuosa del fischio melodico, molto apprezz

C'è chi dice donna: colori

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 di Leo Spanu Seconda puntata. Personalmente preferisco il bianco e nero: il colore, se e quando ne ho voglia, lo aggiungo io. Black and Cream. Fotografo Eugenio Renaud Calze e cintura. Fotografo Stefan Rappo Estella Warren. Fotografo Andrè Carrara Fernanda Kampelo. Fotografo Enrique Cesar Finestra. Fotografo Marat Safin Giovanna Saar. Fotografo Antonio Andrade Lara in piscina. Fotografo Danny Scott Lane Maya al bar. Fotografo Sergey  Yakubitsky Natalya Prezzo. Fotografo Omar Koria Nina Hagg. Fotografo Sam Livm Porta aperta. Fotografo @douxcactusdoux Sofia. Fotografo A J Ragas Sofia. Fotografo Pavel Polyarnik Veduta del lago di Como. Fotografo Leniflash Veduta di Positano da villa Treville. Fotografo Louis Fraga Vittoria Yarova. Fotografa Marina Yarovaya

C'è chi dice donna: bianco e nero

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 di Leo Spanu Identificare il concetto di bellezza con la donna è la pazzia degli artisti (non tutti) e degli uomini liberi. Liberi di inseguire le stelle cadenti o di combattere i mulini a vento: potete pensarla come vi pare ma, a me, una bella donna mette sempre allegria. La galleria che segue è opera fotografi più o meno famosi alla ricerca di bellezza o altro. Ana de Armas. Fotografo Thomas Whiteside Bagno. Fotografo Alain Daussin Carmela Generali. Fotografo Alberto Buzzanca "Caro Babbo Natale " Fotografo David Dubnitsky Cristina. Fotografo Sascha Leyendecker Iman. 1988. Fotografo Greg Gorman Jacqueline Bisset. 1968. Fotografo Ron Galella Julia Roberts. 1996. Fotografa Brigitte Laombe L'arte è sempre una provocazione. Fotografo Dmitry Dubrov Letitia Casta. 1996. Fotografo Albert Watson Mia. Fotografo Rokas Darulis Neorealismo. 2000. Fotografo Gian Paolo Barbieri Olga. Fotografo Sean Archer Siena Miller. 2015. Fotografo  Mario Testino Tissy Freitas. Fotografo Enrique C

Se tutto va bene...

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 di Leo Spanu Se tutto va bene siamo rovinati è una vecchia battuta da gente allegra: invece, ora  che il nuovo governo è nato, non ci resta che piangere. Abbiamo in formazione;  cognati, personaggi con conflitti d'interessi grandi quanto il Colosseo, ayatollah (uomini e donne) che Komeini al confronto è un ultra progressista, esperti del mondo del lavoro che gli operai li hanno visti solo nei libri di storia, qualcuno con problemi  penali, abbiamo pure poche donne ma visto il profilo forse è meglio così. Vuoi vedere che la meno peggio è proprio lei, la signora Meloni; sugli altri non scommetterei  un caffè, compresi quelli che non conosco. Non ci si improvvisa ministri della repubblica solo perchè c'è gente che non ha niente di meglio da fare. Alla signora Meloni comunque consiglio di comprarsi indumenti e biancheria corazzata perchè ho il dubbio che ci sarà più di un maramaldo. Comunque aspettiamo a giudicare. Magari ci sorprenderanno con gli effetti speciali. Tornando alla n

Cantanti e canzoni -4

 di Leo Spanu Per una forma di masochismo continuo a guardare i programmi musicali delle televisioni pubbliche e private: la RAI ha tirato fuori tutte le mummie che aveva nei depositi, le fa pure ballare (vedi Iva Zanicchi) oppure come una specie di Corrida (senza Corrado)  butta allo sbaraglio disoccupati senza arte, gente che un giorno erano attori o altro, a fare penose imitazioni di cantanti. Non solo si respira un'aria di già visto ma c'è una puzza di necrofilia o perlomeno di cose andate a male. Invece in una televisione a pagamento (ho fatto l'abbonamento per il cinema ma è stato un errore) baldi giovanotti e giovanotte, poveri  e con pantaloni stracciati, ci rattristano, con le loro storie stroppiate tra un inglese inventato e  un italiano mal digerito, cantando le loro sofferenze. Ma cosa mai sarà capitato di tanto grave da straziare la loro infanzia;: il compagnetto di banco ha rubato la loro merendina? Giorgio Gaber (Giorgio Gaberscick, Milano 1939/  Montemagno

Simboli: luna

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 di Leo Spanu Nella simbologia la luna, dopo il sole, è considerata il più importante degli astri: prevalentemente è considerata una figura femminile (in latino è Luna, in greco è Selene o Artemide). Anche nel cristianesimo la Vergine è spesso paragonata alla luna oppure viene rappresentata assisa in trono sulla falce della luna; non credibile l'ipotesi di un collegamento con la Turchia,  il cui vessillo era costituito dalla mezza luna,  a causa delle guerre  contro i mussulmani, perchè l'immagine di una donna  vestita di sole, con la mezza luna sotto i piedi, simbolo di vittorie sui nemici, risale all'Apocalisse di Giovanni.  In quanto simbolo femminile la luna rappresenta la passività perchè riceve la luce dal sole e quindi vive di luce riflessa, fattore questo che vorrebbe subordinare la parte femminile del mondo a quella maschile (anche nella società) ma la la luna è anche la regina della notte, uno scenario romantico che parla delle emozioni e dei sentimenti più intimi