Storie di donne e di poesia

 di Leo Spanu Il Getty Museum di Los Angeles è stato inaugurato dal miliardario americano Paul Getty nel 1974 ed è famoso non solo per le opere ma per le tante denunce e per le cause ancora in corso. Infatti la politica, molto spregiudicata, che tende ad acquisire le opere dai mercati paralleli, quasi sempre illegali e ricchi di opere trafugate. è motivo di contenziosi con molti stati, l'Italia in primo luogo. Alcune opere d'arte sono state restituite ai legittimi proprietari, altre sono all'attenzione dei tribunali. Gentile da Fabriano (Gentile di Niccolò, Italia 1370- 1427) Adorazione del Bambino (1420-21) Tempera e oro su tavola Masaccio (Tommaso di ser Giovanni di Mone, Italia 1401- 1428) Sant'Andrea (1426, pannello del polittico di Pisa) Tempera e oro su tavola Andrea Mantegna (Italia 1431- 1506) Adorazione dei Magi (1497-1500) Tempera e oro su tavola Dosso Dossi (Giovanni Francesco di Niccolò Luteri, Italia 1468- 1542) Allegoria della Fortuna (1535-38) Olio

 di Leo Spanu Ogni anno, in questi giorni, c’è un continuo e insopportabile rompimento, con banalità sull’anno che sta per finire e quello che sta per iniziare. Naturalmente la fonte principale di informazioni per spiritosi e filosofi  è la canzone di Lucio Dalla, L’anno che verrà . Qualcuno ha intitolato così  anche una trasmissione dove vecchie carampane musicali e mummie spompate,  ricantano le solite quattro, cinque canzoni che, secondo gli esperti musicali RAI, piacciono tanto agli italiani. E' il festival del cattivo gusto, delle cazzarielle, dei luoghi comuni, della retorica cialtrona che tanto piace, dicono sempre loro gli esperti, ma a chi?  Intanto le promesse per l’anno nuovo si sprecano: mi farò anche il quarto e il quinto vaccino,  mi farò un tampone alla settimana fino a quando il mio naso diventerà grande quanto quello di Cyrano. Se è necessario mi farò anche le stimmate così il ministro Speranza potrà finalmente riprendere a sorridere. Il clistere no, quello se lo

 di Leo Spanu La National Gallery of Art di Washinton è uno dei più importanti e ricchi musei del mondo; istituito nel 1937  è formato da donazioni di privati. Flippo Lippi (Italia 1406- 1469) Annunciazione (1436-40) Tempera su tavola Andrea del Castagno (Andrea di Bartolo, Italia 1421-1457) Ritratto d'uomo (1450-57) Tempera su tavola Antonello da Messina (Italia 1425- 1479) Madonna Benson (1474-77) Olio su tavola Giovanni Bellini (Italia 1427- 1516) Ritratto di giovane in rosso (1485-90) Olio su tavola Carlo Crivelli (Italia 1430- 1495) Madonna Castiglioni (1490) Tempera e oro su tavola Sandro Botticelli (Alessandro Filipepi, Italia 1445- 1510) Adorazione dei Magi (1482) Tempera su tavola Perugino (Pietro Vannucci, Italia 1448- 1523) Ritratto di Lorenzo di Credi (1488) Olio Su tavola Leonardo da Vinci (Italia 1452- 1519) Ritratto di Ginevra de' Benci (1474-78) Tempera e olio su tavola Cima da Conegliano ( Giovanni Battista Cima, Italia 1459-1518) Sant'Elena (1495

 di Leo Spanu L’altra sera, su RAI 1,   ho guardato un film almeno così credevo che quello fosse; avrei dovuto immaginare dal titolo (Maleficent) che nella vicenda c’era qualcosa d’inquietante. Non mi piace il genere fantasy anche perché tra nani, ballerine e Draghi sembra d'essere in parlamento ma ho guardato il film per via di Angelina Jolie che, pensavo, è sempre un belvedere. Invece mi sbagliavo: due corna da diavolo in testa e due cornetti al posto degli zigomi: un vero cesso! Gli eredi di Walt Disney hanno ancora molto da imparare; lascino perdere i computer e riprendano in mano le matite colorate. Ma vediamo la trama del film. Nel bosco pieno di creature fatate, il principe Filippo chiede ad Aurora, figlia di Maleficent (in italiano Malefica) di sposarlo: io sapevo che Filippo era già sposato con Elisabetta ma non sono molto esperto sugli accadimenti della famiglia reale inglese anche se su RAI 1, ogni mattina, c’è un tizio, collegato da Londra, che ci parla dei fatti

 di Leo Spanu Il museo d'Orsay , inaugurato nel 1986, è situato nella vecchia stazione ferroviaria, una struttura in stile eclettico costruita alla fine dell'Ottocento. Il museo è famoso per la sua collezione dell'impressionismo e del post-impressionismo. La ristrutturazione museale è opera dell'architetto italiana Gae Aulenti. Jean-Auguste-Dominique Ingres (Francia 1780- 1867) La sorgente (1856) Olio su tela Honorè Daumier (Francia 1808- 1879) Crispino e Scapino (1863-65) Olio su tela Jean-Francois Millet (Francia 1814- 1875) Le spigolatrici (1857) Olio su tela Gustave Courbet (Francia 1819- 1877) L'atelier del pittore (1855) Olio su tela Pierre Puvis de Chavannes (Francia 1824- 1898) Il povero pescatore (1881) Olio su tela Gustave Moreau (Francia 1826-1898) Orfeo ( 1865) Olio su tela Camille Pissarro (Antille 1830- 1903) Tetti rossi (1877) Olio su tela Edouard Manet (Francia 1832- 1883)  Olympia (1863) Olio su tela James Whistler (USA 1834- 1903) La madre del