Storie di donne e di poesia

di Leo Spanu Credo nell'oroscopo così come credo a Babbo Natale, alla bontà degli uomini e al fatto che Salvini metterà a posto l'Italia cacciando i comunisti dal parlamento, dalla RAI e dal presepe. Se è vero che tutte le strade e le elezioni portano a Roma c'è da sperare che, un giorno, anche tutti i padroni dei cani che vengono a fare la cacca nella mia strada andranno a Roma (che è già nella merda di suo). Premesso che tutto questo non c'entra niente vi presento l'oroscopo, le previsioni del tempo e della politica per il 2020. Lo so, avrei preferito presentarvi spettacoli migliori ma tra l'Italia che va a fondo e le cassandre televisive che ogni giorno ci augurano  nuove calamità, catastrofi e cataclismi,  sembra che in questo paese non esista altro che piangere sul latte versato. Infatti i pastori sardi sono stati tutti denunciati. Un vecchio film di Alberto Sordi annunciava: Tutti dentro . Che sia il futuro del paese? Le immagini sono di Jacovitti;

di Leo Spanu Ne “La Nuova Sardegna” di ieri, nella pagina dei necrologi, la foto di una ragazzina, poco più che bambina, nel 16° anniversario della sua scomparsa. Sa luna est seic’annos incantata, ca a notitu bi luchet un’istella.  Non paset mai cuss’anima dannata, chi in chelu t’at bolato rosa bella. Libera traduzione: La luna si è incantata sedici anni fa, quando ha visto brillare una nuova stella. Non abbia mai pace l’anima dannata,  che in cielo t'ha mandata rosa bella. Matteo Boe è un bandito sardo, protagonista di vari sequestri alla fine degli anni 60. Diventò famoso per essere stato l’unico che è riuscito ad evadere dal carcere di massima sicurezza dell’Asinara, nel 1986, quando l’isola era ancora e solo una prigione. Il 25 novembre 2003, Luisa Manfredi, 14 anni, figlia primogenita di Matteo Boe fu uccisa, mentre era affacciata sulla terrazza della sua casa, a Lula. Una scarica di pallettoni partita dal buio. Le indagini non hanno mai dato un volto

di Leo Spanu L’haiku è un componimento poetico nato in Giappone nel XVII secolo. In genere è composto di tre versi di lunghezza variabile. Non vi annoierò con colte disquisizioni, la poesia è come una donna che aspetta, un fiore che non devi spezzare ma accarezzare con gli occhi fino a perderti nel più profondo della sua anima. Oggi è il compleanno di colei che, da 45 anni, mi ha legato alla sua vita. Queste composizioni sono dedicate a lei e a tutte le donne che chiedono solo di essere amate. da “I Miti” Mondadori 1999. Traduzione   di Dal Pra Elena C’è una meta per il vento dell’inverno il rumore del mare                IKENISHI GONSUI (1650-1722) nel giardino davanti candidamente si apre la camelia                               UEJIMA ONITSURA (1661-1738) sera: tra i fiori si spengono rintocchi di campana           non un grano di polvere a turbare il chiarore del crisantemo bianco        nelle sere d’autunno lungo questa strada

di Leo Spanu Quando ho cominciato questo lavoro non avrei mai immaginato di dover fare tante puntate. Sono usciti nomi di attrici, attori, registi mai sentiti nominare. Un elenco quasi infinito di film che pochi o quasi nessuno ha mai visto. Come i libri mai letti, gettati nei magazzini di molte tipografie. Mi sono sempre chiesto se questo buco nero di sogni perduti sia pieno solo di illusi e di gente senza qualità o se invece la fortuna sceglie a casaccio vincitori e vinti. Mi viene in mente un bel romanzo di Mark Twin, "Viaggio in Paradiso" quando i poeti di tutti i tempi vanno a rendere omaggio al più grande di tutti loro, uno sconosciuto sarto che in vita non ha mai pubblicato. Forse tra quei "perdenti" c'è qualche genio ma noi non lo sapremo mai. Continuiamo col nostro elenco, non sempre ho visto tutti i film che cito ma si tratta di artisti (grandi o meno) che conosco in qualche maniera, magari per aver letto il loro nome in qualche vecchia rivista di

di Leo Spanu Ilaria Occhini (1934-2019) Un uomo a metà (1966, di Vittorio De Seta) con Pier Paolo Capponi, Jacques Perrin, Rosemary Dexter, Lea Padovani. Un uomo ricoverato in una clinica per malattie nervose ripensa alla sua vita. Catherine Spaak (1945) Il sorpasso (1962, di Dino Risi) con Vittorio Gasmann, Jean Louis Trintignant. Un viaggio lungo la via Aurelia di un quarantenne disoccupato e cialtrone. E' il periodo del miracolo economico in Italia La voglia matta (1962, di Luciano Salce) con Ugo Tognazzi. Un maturo industriale milanese si aggrega ad un gruppo di giovani e si invaghisce di una ragazzina. Ugo Tognazzi, Cathrine Spaak L'armata Brancaleone (1966, di Mario Monicelli) con Vittorio Gasman, Gian Maria Volontà. Enrico Maria Salerno, Folco Lulli, Carlo Pisacane, Maria Grazia Buccella, Barbara Steel. XI secolo. una banda di cialtroni e pezzenti gira il centro Italia in cerca di gloria e di pecunia. Straziante la richiesta di Matelda (Catherine Spa