Sorso, il CCRS e la bellezza (Prima parte)

 di Leo Spanu

CCRS sta per Centro Culturale Ricreativo Sportivo. In Sardegna siamo conosciuti perchè negli anni novanta siamo stati tra le società più rappresentative dell'isola nel campo dell' Atletica Leggera, settore giovanile. Ma non eravamo solo sport, eravamo anche altro e dall'anno della nostra nascita (1987) ci siamo occupati di organizzare manifestazioni culturali come mostre fotografiche sulla nostra storia e i primi Carnevali. I nomi dei principali artefici della storia del CCRS sono: Demetrio Canu (dirigente), Salvatore Farru (dirigente- allenatore), Salvatore Loriga (dirigente), Pierluigi Mangatia (allenatore), Giacomo Marras (dirigente-allenatore), Petronio Pani (dirigente), Salvatore Sale (dirigente), Agostino Sanna (dirigente), Franco Sanna (dirigente), Vannino Sanna (dirigente), Gavino Spanu (dirigente-allenatore), Leo Spanu (dirigente-allenatore) ma dobbiamo ringraziare anche coloro che, magari per un tempo limitato, hanno fatto parte della nostra società.

Formazione sponsorizzata dalla Sardaleasing di Sassari. Io sono quello in "borghese" e con gli occhiali scuri, vicino a me in ginocchio e vestito da giudice di gara Salvatore Sale. Dall'altro lato, anche loro giudici, Agostino e Franco Sanna. In mezzo ragazze e ragazzi (compresi i miei due figli)

Nel dicembre del 2002 abbiamo organizzato quella che è risultata la manifestazione più riuscita, basata sul costume di Sorso e di tanti elementi collaterali che raccontavano la nostra cultura e anche qualcosa di più. La sede fu il palazzo Baronale e, per due giorni (tanto era il tempo a nostra disposizione) le sale si riempirono di spettatori e di curiosi. Non sono in grado di quantificare il numero di visitatori ma qualcuno, a suo tempo, parlò di almeno cinquemila persone, ma io ritengo fossero di più. Molti non fecero in tempo a visitare le mostre anche perchè l'entusiasmo del pubblico fu tale che la "fama" (per bellezza) di quella che era una semplice manifestazione locale superò i confini della nostra cittadina.

Non ci sono, purtroppo, testimonianze scritte, solo la mia memoria (che in qualche caso ha grosse lacune) e le mie fotografie (sono solo un dilettante). Ma anche attraverso le immagini si può raccontare un parte della nostra cultura e magari dare qualche informazione e ringraziare ancora una volta tutti quelli che hanno collaborato con noi.

Un'ultima informazione: alcuni degli amici del CCRS si sono ritirati, altri purtroppo sono scomparsi. Io sono stato il presidente più longevo ma due anni fa mi sono "pensionato" per raggiunti limiti di età. Dei fondatori del CCRS è rimasto in attività solo Salvatore Farru che, naturalmente ne è diventato il presidente. Auguri e buona fortuna a lui e ai suoi collaboratori (per la maggior parte ex nostri atleti): abbiamo costruito insieme un qualcosa di cui dobbiamo essere orgogliosi.

Il palazzo Baronale. 

Quando sono venuto a abitare a Sorso, il palazzo (del XVII  secolo) era solo una scatola sporca piena di rifiuti. Nel 1980 nasce la prima giunta Bonfigli con assessore ai Lavori Pubblici lo scrivente. Tra le opere del nostro programma c'era il recupero e il restauro dell'antico palazzo (1982-1985). Oggi è centro di attività culturali e convegni. E' anche sede  del Museo Biddas- Museo dei villaggi abbandonati. Poche fotografie, in effetti, dal punto di vista architettonico, non ha nessun pregio, è solo una delle poche (importanti) testimonianze storiche del nostro passato. La nostra comunità ha poca memoria  e, purtroppo, tende a cancellare il suo passato, persone e cose. 





I costumi                                                                                                                                                  
Gavino Spanu è stato il "ricercatore" dei costumi di Sorso, alcuni (originali) li ha reperiti in alcune famiglie, altri li ha ricostruiti comprando (di tasca sua) le stoffe e pagando una bravissima sarta di Siligo, di cui non ricordo il nome e mi scuso con la signora. Gli abiti furono indossati da alcuni nostri atleti. Cito (a memoria) alcuni nomi scusandomi con quelli che non ricordo: Elisabetta Arca, Luca Contini, Ileana Canu, Silvia Canu, Simone Canu, Maria Grazia Pilo, Eulalia Roggio, Monica Spanu, Simona Spanu.  Gavino poi costituì un gruppo folkloristico (ancora attivo) che partecipò alla Cavalcata di Sassari ed altre manifestazioni nazionali e internazionali.
I gioielli (filigrana sarda) indossati dalle ragazze sono originali dell'epoca (anni 20/30 del secolo scorso) e sono stati prestati da alcune signore di Sorso (che ringrazio).
Le fotografie sono state scattate all'interno del palazzo Baronale.
















Elisabetta

Silvia

Monica

Maria Grazia

Eulalia

Ileana

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