Piccola città: Egon Schiele

 di Leo Spanu

Egon Schiele (Austria 1890- 1918) è il mio pittore preferito tra quelli del Novecento; mi sono sempre chiesto dove sarebbe arrivato se non fosse morto così giovane. Mi piaceva il suo erotismo aperto, ingenuo e sfacciato insieme  e la sua fantasia nell'inventare colori ma, come è evidente dai quadri che presento in questo articolo, era anche un paesaggista straordinario anzi il paesaggio Schiele lo ha reinventato eppure non si può dire che questo genere di pittura non abbia avuto rappresentanti di grande talento.

A proposito, la "piccola città, bastardo posto" di Francesco Guccini ha qualche riferimento con "la piccola città" di Egon? Conoscendo la cultura di Guccini direi di si anche perchè ciascuno di noi conserva nella memoria luoghi oscuri dove abbiamo perduto una parte della nostra vita, forse la migliore.

Vecchia casa (1911) Olio su tela. Museo Leopold, Vienna

Piccola città (1912) Collezione privata

Piccola città 2 (1912)

Periferia (1914) Staatgalerie, Stoccarda

Casa con lavanderia (Periferia 2- 1914) Olio su tela

Finestre (1914) Olio su tela. Galleria Belvedere, Vienna

Mezzaluna sopra la città di Krumau (1915). Museo della Palestina, Gerusalemme

La casa sul fiume (1915) Museo Leopold, Vienna

Casa con panni stesi (1917) Collezione privata

Periferia della città (1918) Olio su cartone. Neue Galerie, Graz (Austria)

Sole al tramonto (1913) Museo Leopold, Vienna

Quattro alberi (1917) Olio su tela. Galleria Belvedere, Vienna

Il porto di Trieste (1917) Neue Galerie, Graz

Vecchio mulino (1916) Olio su tela

Altre opere per conoscere l'artista

Agonia (1912) Olio su tela. Nuova Pinacoteca, Monaco di Baviera

Gli eremiti (1912) Museo Leopoldino, Vienna

Madre con bambini (1915-17) Olio su tela. Galleria Belvedere, Vienna

La morte e la fanciulla (1915) Olio su tela. Galleria Belvedere, Vienna

E infine alcune opere tra quelle che hanno reso famoso Egon Schiele, le sue fanciulle nude che gli procurarono l'accusa (ingiusta) di pedofilia e la prigione,  l'erotismo triste dove il sesso sembra aggrapparsi alla vita, forse in attesa di un futuro diverso. 

Donna distesa (1917) Olio su tela. Museo Leopoldino, Vienna

Nudo femminile (1917) Galleria Albertina, Vienna

L'abbraccio (1917) Olio su tela. Galleraia Belvedere, Vienna

La famiglia (1918) Olio su tela. Galleria Belvedere, Vienna

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