Simboli: caverna

 di Leo Spanu

Le caverne hanno sempre avuto molti significati simbolici e sono state ricche di miti, leggende e culti. A cominciare dalle epoche preistoriche  quando, decorate di pitture e di grafiti, erano veri e propri santuari oltre che rifugi e qualche volta abitazioni. Ma la caverna è anche il grembo materno, un posto sicuro e protetto nonchè l'origine del mondo (la maternità); infatti in molti culti, come quelli degli aztechi, dei ed eroi nascono nelle caverne. Ma la caverna è anche il posto dove si rifugiano eremiti, sibille e indovini; nella mitologia egizia il Nilo nasce da una grotta rupestre. La caverna è inoltre il punto di contatto tra le forze e i poteri sotterranei e il mondo degli uomini; anche il culto romano del dio Mitra è rappresentato all'interno di una caverna. Grotte e templi scavate nella roccia sono una variante delle caverne naturali ma per tutte le culture si tratta sempre di luoghi di culto religioso, in Egitto come in India.

Nella religione cristiana la stalla di Betlemme è una grotta rupestre ed anche la tomba di Cristo è una grotta; nascita e morte, inizio e fine. Del resto anche l'evangelista Giovanni ebbe la visione (tremenda) dell'Apocalisse in una caverna dell'isola di Patmo.

Il greco Platone costruisce la sua filosofia sul "mito della caverna" secondo il quale l'uomo è prigioniero in una caverna e della realtà può conoscere solo ombre delle idee; la nostra conoscenza è limitata dalle nostre capacità intellettuali. Forse per questa ragione riusciamo a rendere la nostra vita un inferno ma questa, naturalmente, è solo una mia opinione: al liceo Platone mi era antipatico, preferivo Socrate  che, con la sua teoria del "so di non sapere"  ti metteva in pace con la tua ignoranza.

In alcune culture del sud America la caverna aveva anche un significato sessuale (vagina, utero) e pitture parietali rappresentano la fertilità: tra gli aztechi gli dei nani della pioggia, abitanti delle caverne, portavano infatti bastoni fallici.

Nelle leggende popolari le caverne sono dimore di gnomi, spiriti della montagna, draghi. Nelle antiche tradizioni irlandesi dalla caverna di Cruachan, detta porta dell'inferno, un tempo uscì un'immensa schiera di uccelli bianchi che, con il loro fiato inaridirono uomini e bestie. Ma il più noto ingresso al mondo sotterraneo e infernale è il purgatorio di san Patrizio che si trova su un'isola del lago Derg. Anticamente i pellegrini vi si facevano rinchiudere quattro ore per provare, in anticipo, i tormenti del purgatorio. Ma dovevano stare attenti a non addormentarsi altrimenti venivano rapiti dai diavoli e portati all'inferno per sempre.

Anche la nicchia ha un significato di caverna sia nella religione islamica (mihrab, nicchia da preghiera della moschea) sia in quella cristiana (abside) per il suo senso di sicurezza.

Nel sogni l'attraversamento di una caverna oscura piena di pericoli indica la ricerca di un senso della vita oppure una regressione nell'oscurità come desiderio della sicurezza della vita prenatale. 

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