I giorni e i santi: 31 marzo

 di Leo Spanu

Sant'Amos, profeta.

Visse in Israele, nella parte sud, nell'VIII secolo a. C. ed era un contadino (coltivava sicomori) e un allevatore prima di ricevere la chiamata del Signore per andare a predicare nella parte nord del paese. All'epoca, durante il regno di Geroboamo II (783-743 a. C)  Israele godeva di una condizione di benessere diffuso e i santuari, specie quello di Betel, erano molto frequentati dai fedeli che portavano offerte e ricchi doni. Compito di Amos fu di predicare contro la ricchezza e  la conseguente decadenza dei costumi così parlò al popolo e, dopo aver augurato ai nemici di Israele ogni sorta di sventura, annunciò una serie di maledizioni anche ai presenti:

" Avete venduto il giusto per denaro, il povero per un paio di sandali. Anatema a voi".

La prosperità del popolo di Israele si basava sull'ingiustizia, sulle truffe nel commercio, nello sfruttamento dei poveri, nell'usura, nel ridurre in schiavitù i debitori; praticamente niente di nuovo, la solita storia di ogni tempo.

" Non basta avere la vera fede, bisogna anche viverla con verità!" Ecco una tremenda accusa contro la religiosità di facciata ( accusa sempre attuale). Il popolo ascoltò allibito il profeta perchè se i nemici di Israele verranno abbattuti dal Signore anche il popolo prediletto pagherà duramente per i suoi peccati. Allora intervenne Amasia, capo dei sacerdoti di Betel e invitò Amos ad andarsene e a rientrare a casa sua. Ma Amos disse di essere stato inviato dal Signore e rivolgendosi al sacerdote gli annunciò che la moglie diventerà una prostituta, i figli cadranno sotto la spada dei nemici, la sua proprietà gli sarà confiscata e lui stesso morirà lontano da Israele in una terra immonda. Certo che questi profeti erano delle persone davvero gradevoli!

In effetti il regno del nord verrà invaso dagli Assiri nel 722 e i vari notabili di Belem faranno una brutta fine.

Di Amos invece non si sa più niente, probabilmente è tornato a casa ed ha ripreso il suo vecchio mestiere. Scrisse  anche un libro profetico (libro di Amos) contro l'ingiustizia sociale e contro il lusso.

Viene rappresentato con il cartiglio e non ha attributi specifici.

Il nome, derivato dall'ebraico, significa forte.

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