Le donne nella mitologia greca: Calipso, Circe, Nausica e Penelope
di Leo Spanu
Cosa hanno in comune due divinità e due umane? Sono quattro donne innamorate dello stesso uomo, Ulisse, il più straordinario degli eroi omerici, un mito che ha attraversato i secoli affascinando artisti, poeti e uomini comuni. Lo stesso Dante lo ammira anzi ne modifica il destino: non una tranquilla vecchiaia insieme alla moglie Penelope ma ancora un viaggio, l'ultimo oltre le colonne d'Ercole. Perchè Ulisse non solo è il simbolo della furbizia e dell'avventura ma anche della curiosità, dell'intelligenza, di quella misteriosa forza che spinge gli uomini, i migliori, a sfidare mare, terra, cielo solo per conquistare un sogno. Perchè dunque meravigliarsi se le donne rimangono affascinate da uomini (pochi) come Ulisse: loro puntano sempre al meglio poi si accontentano di quello che passa il convento.
NOTA
Il mito di Ulisse ha conquistato anche il cinema che lo portato sugli schermi varie volte. Il film non sarà certo un capolavoro ma per me Ulisse è Kirk Douglas mentre Circe e Penelope sono Silvana Mangano (che interpreta entrambi i ruoli). Due attori che erano mostri di bravura.
Calipso
Ninfa figlia di Atlante, vive nell'isola di Ogigia dove naufraga Ulisse ormai rimasto solo. Calipso s'innamora dell'eroe e gli promette l'immortalità a condizione che rimanga sempre con lei. In realtà Ulisse è sensibile al fascino della ninfa e alla sua proposta e rimane con lei per sette anni ma poi la nostalgia della sua casa e della sua sposa lo spinge ad andarsene e Calipso, pur a malincuore lo lascia libero e lo aiuta a costruirsi una zattera e alla partenza gli manda un vento favorevole.
Circe
E' una maga, figlia del Sole, diventata famosa per aver trasformato i compagni di Ulisse in maiali. Il monte Circeo deriva dal culto che, in epoca romana, veniva praticato dalla popolazione di quella località.
Figlia del re Alcino è lei che raccoglie Ulisse naufrago, lo veste e lo ospita nella reggia del padre; se ne innamora anche, specie dopo i racconti straordinari che l'eroe fa della sua vita ma accetta le decisione di Ulisse di rientrare ad Itaca. Nausica rappresenta rappresenta l'amore inespresso, l'amore che non avrà un futuro. Stranamente Ulisse racconterà a Penelope tutte le sue avventure e i suoi amori ma mai le parlerà di quella giovane donna.
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