L'erba del vicino...

di Leo Spanu

Leggo sul sito del comune che l’Assessorato alla Cultura ha organizzato, nella biblioteca, una serie di incontri con scrittori. Ottima iniziativa, anche  se opere ed autori mi sono ignoti(colpa mia); non c’è neanche un sorsense. 
Non  esprimo  mai giudizi su scrittori e libri che non conosco ma mi aspettavo qualche presenza locale. Poi mi sono ricordato che ignorare i nostri compaesani è un antico vizio in base al principio che l’erba del vicino è sempre più verde. 
Abbiamo iniziato con Salvatore Farina, romanziere di fama internazionale e abbiamo proseguito col poeta Giannetto Masala e col commediografo Giovanni Barca; in tempi più moderni  Andrea Bonfigli, Anton Paolo Tanda, Andrea Pilo, Enzo Espa, Fausto Piredda, Paola Gabbi, Francesco Dedola. 
Recentemente abbiamo messo nel dimenticatoio anche Nicola Tanda, critico letterario e filologo di fama nazionale. 
Cancellare la nostra memoria è il nostro sport preferito: dev’essere un effetto collaterale dell’acqua della Billellera che oltre alla follia regala il virus della dimenticanza. 
Giuliano Leonardi, uno dei più significativi scultori del novecento è sconosciuto ai più. Una sua statua in bronzo della Madonna ci guarda da lontano, sui tetti della chiesa di san Pantaleo ma noi sorsensi abbiamo smesso da tempo di alzare gli occhi al cielo. 
Pietro Antonio Manca, Francesco e Ausonio Tanda, Secol (Rosa Sechi Colacino), Andrea Pietri, sono stati pittori tra i più importanti della Sardegna. Fortuna che li troviamo citati sui libri di storia dell’arte altrimenti chi cavolo sa, per esempio, chi sono questi fratelli Tanda della via omonima.
Del resto cosa possiamo pretendere da amministratori che mettono nelle targhe stradali con scritto: Caravaggio, pittore. Caravaggio è il nome del paese di nascita di Michelangelo Merisi, noto il Caravaggio, uno dei grandi dell’arte mondiale. Ma queste sono sottigliezze;  non conoscono  grandi artisti figuriamoci quelli locali. Eppure ce n'è qualcuno, proviamo a citarli tra studiosi, poeti, romanzieri (tuuti felicemente viventi):

Silvio Biosa; Luciano Cicu; Vanna Pina Delogu; Anna Demuro; Andrea Doro; Gavino Murineddu; Giuseppe Murineddu; Gianpaolo Ortu; Mauro Quilichini; Ruggero Roggio; Jolanda Sassu;Tetta Sechi; Stefania Maria Spanu; Maria Vittoria Spissu
Per ultimo lascio lo scrivente, Leo Spanu. 
Mi auguro di non aver dimenticato nessuno; in ogni caso tanto basta ad evidenziare la vivacità culturale di Sorso.
Non abbiamo bisogno di Sgarbi a illuminare e a riscaldare le già troppo calde notti d’agosto

Il sindaco Fabrizio Demelas  è laureato in lettere, l’assessore alla Cultura Marcella Spanu in filosofia. Da loro mi aspettavo una maggiore attenzione verso la cultura locale,
Evidentemente mi sono sbagliato.

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