Selfie


di Leo Spanu

E’ proprio vero che il mondo è diventato un villaggio globale. Tutti cerchiamo di fare le stesse cose, tutti cerchiamo lo stesso taglio di capelli da tempo di guerra, quando c'erano i pidocchi, o lo stesso abbigliamento da finti poveri con i pantaloni strappati. Tutti cerchiamo di essere stupidamente uguali. 
Poi, per fortuna, ci sono i bambini, quelli benestanti. prima che i loro genitori distruggano la loro infanzia: che tristezza le bambine di otto anni col volto e gli occhi truccati e il reggiseno. 
Oppure ci sono  bambini poveri, quelli poveri davvero che riescono a raccontare il mondo con niente, a fotografarlo con una vecchia ciabatta e a sorridere felici.
Quel sorriso non ha prezzo.



Commenti

Post popolari in questo blog

Cantanti italiane. Parte prima

Cantanti italiane. Parte seconda

Donne di Sardegna 2

Modello Giuditta

Attrici francesi di ieri

Case chiuse, tariffe e sconti per i militari (R)

Gente di Sorso-1-

Il Re Travicello

Una canzone per te: Nella mia città

Platamona 1951-2014. Nascita e declino