Statue di bronzo e altro

di Leo Spanu

Ricordo benissimo quando arrivarono gli ippopotami...

...io stavo pisolando appoggiato alla valigia per l'ennesimo sciopero dei trasporti....

....... mentre dalla metropolitana uscivano i viaggiatori che erano entrati prima dello sciopero dell'anno prima e si erano persi.

C'era stato in realtà un tentativo di salvataggio. -Tirateli fuori!- Gridava una signora romana che faceva la sindaca di non so dove ed era così  disperata al punto che anche un cigno s'era fermato a dare una mano, pardon un colpo di becco.

Solo lo zio Gustavo che da anni aspettava l'aumento di  pensione promesso dai governi degli ultimi trent'anni, giocava con un piccione di passaggio, l'unico uccello col quale ormai poteva giocare.

Un capellone cieco aspettava la fine del giorno tanto per lui giorno e notte sono la stessa cosa, intanto beveva  un cappuccino aspettando la brioche che il governo (nuovo)  s'era ripreso insieme al tavolino e alle promesse mai mantenute. 

Un soldato della prima guerra mondiale era stato abbandonato su una panchina del viale delle Ricordanze e a spettava l'armistizio...

... mentre dall'acqua spuntava il fantasma dell'Opera che dopo la caduta nella Senna aveva impiegato sei mesi a tornare a galla con quel caspita di costume ingombrante e bagnato che  gli impediva di nuotare.

Intanto il soldato s'era stancato  di aspettare la fine della prima guerra e stava andando verso l'inizio seconda  quando una mano uscita dal buco dell'ozono ( e va bene  era solo un buco del marciapiede ma non si può sempre parlare male di Roma) lo afferrò per la famiglia ( ma per favore, la caviglia!) facendolo cadere provocando la frattura di due costole e la caduta di  quattro incisivi e quattro canini. L'impero romano d'occidente era già caduto oltre mille anni fa. 

Un uomo chiamato cavallo ( madonna quant'è brutto!)  guardava dall'alto verso il basso...

...mentre un agente segreto del KGB lo fotografava a torso nudo per esporlo su Facebook e dare la colpa a Trump dell'inverecondo spettacolo.

Dalla vecchia fattoria ia.ia.o scapparono gli animali (due maiali, una capra e un coniglio) alla ricerca di qualcosa da mangiare  e chiedevano l'elemosina per le vie del centro.

La bella addormentata nel bosco, dopo cent'anni che aspettava un principe che la svegliasse, s'era trasferita al parco dove aspettava i clienti seduta su una comoda poltrona comprata con lo sconto del 150%.

Anche il pio bove lasciò la fattoria ia.ia.o  e si recò in val chi Chiana dove la razza chianina è molto apprezzata per la fiorentina ( almeno 800 grammi)

Io comunque mi sono stufato di tutta questa confusione tra animale e persone di bronzo e ho deciso di farmi tagliare i capelli dall'ultimo barbiere rimasto sulla piazza. Non servono più ormai  visto come porta i capelli la bella bionda, io li porto alla bella marinara e io invece li porto come cazzo mi pare.

Poi vado a farmi una vogatina sul Po; se vengono Carlo e Luigi siamo tre uomini in barca.

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