6. Nannerl Mozart


di Leo Spanu


Marie Anne Walburga Ignatia Mozart  nota Nannerl  era la sorella di Wolfang Mozart.  Di cinque anni maggiore era anche lei una bambina prodigio che suonava il clavicembalo, il fortepiano e molti altri strumenti anche a fiato oltre ad essere una brava cantante. Si esibì in pubblico da sola fino al 1759 quando il padre Leopold, buon violinista anche lui ma sempre squattrinato e pieno di debiti, decise di formare una coppia col piccolo Wolfang ( nato nel 1756) così che il pubblico potesse scoprire il talento immenso dei due fratelli. Nel 1762 cominciò una lunga tournèe in  Europa; a nemmeno 6 anni Wolfang aveva già composto il “Minuetto e trio in sol maggiore” per pianoforte e la sua fama cominciava a diffondersi ovunque. Nel 1770 il sodalizio si sciolse e, per ordine del padre, Nannerl uscì definitivamente di scena.
E’ vero che la storia non si fa con i se ma qualche volta può essere interessante ipotizzare un futuro alternativo. Nannerl non poteva comporre opere perché all’epoca questa attività era vietata alle donne eppure si dice che avesse un gran talento in questo campo. Il fratello la stimava moltissimo ma di Nannerl non rimane nessuna opera conosciuta . Non è che invece qualcosa esiste ma sotto un nome diverso?
Spedita dal padre a fare l’insegnante di clavicembalo per lasciare tutto lo spazio a Wolfang , anche i rapporti fra i due fratelli  finiscono col  deteriorarsi fino alla rottura definitiva nel 1779. Nel 1784 Nannerl si sposa, ha tre figli e per 20 anni abbandona l’attività musicale. Dopo la morte prematura di Wolfang (1791) la donna si dedica, anima e corpo, alla promozione della figura di musicista del fratello.
E torniamo al se iniziale, alla scelta di vita di questa donna che chiude il proprio talento in un cassetto e si annulla  per il fratello. Che Wolfang Mozart fosse un genio è fuori di dubbio ma anche lei era una musicista fuori del comune e non è sufficiente la spiegazione che le donne all’epoca erano discriminate in tutte le attività professionali, figuriamoci in quelle artistiche.  Altre donne sono emerse in campi come la pittura ad esempio, certo con fatica e grandi lotte,  e Nannerl aveva di certo la personalità per affrontare le difficoltà. La sua vita dimostra come fosse una donna di carattere forte per cui, questa rinuncia alla musica può essere spiegata solo col grande amore che lei aveva per il fratello. Le donne hanno questa capacità di sacrificio fino all’annullamento di se stesse in nome dell’amore e qui abbiamo uno dei più straordinari esempi di amore fraterno.

NOTE
C’è un interessante libro intitolato ” La sorella di Mozart” di Rita Charbonnier edito da PIEMME nel 2011. Si tratta di un romanzo storico che, malgrado le scarse notizie certe, costruisce una bella storia di una donna  di grande personalità.



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