Buon compleanno

di Leo Spanu

Cominciamo con una notizia di straordinaria importanza: tra poco, il 26 giugno, compirò 70 anni. Non interessa a nessuno? Pazienza, io ci ho provato per cui auguri a me e felice festa per moglie, figli e nipoti ( il pranzo al ristorante lo pago io). Non ho capito bene il concetto ma sono commosso lo stesso.
In realtà avrei un altro anniversario da festeggiare (?) cioè il primo anno di vita del mio blog. Partito senza grandi illusioni mi ritrovo al primo anniversario con un pacchetto di oltre  120.000 visualizzazioni delle cosette che scrivo. Sono molte o poche? Non conosco il metro di misura di questo strumento di comunicazione ma credo di poter affermare di avere avuto successo . Rimane da capire in cosa consiste il mio successo. Soldi zero, proposte di pubblicazione ( dei miei romanzi) ancor meno, neanche una piccola richiesta di collaborazione (anche gratuita) su qualche piccolo giornale di provincia. Qualcuno (pochi) mi ha detto che scrivo bene e racconto cose interessanti; ringrazio ma rimango perplesso. E’ vero che la mia cattiva reputazione di persona scontrosa e la faccia di eterno incazzato tiene lontano molti scocciatori ( e questa è cosa buona e giusta) ma, confesso un segreto, ho conquistato la mia signora facendola ridere. Ai tempi del  liceo mi ero fatto una discreta fama come feroce battutista. Lo dico non per stupida vanteria ma per chiedere scusa a quelle persone che spesso non capiscono e che prendono tutte le mie parole sul serio. Rilassatevi amici e prendete le cose della vita ( specie quelle serie) con una punta di ironia, ma senza esagerare,  come un mio compaesano che, rientrando dal funerale della figlia, disse alla folla commossa: “ Vi  ringrazio per aver accompagnato mia figlia al cimitero. Così vi accompagnino i carabinieri a san Sebastiano ( era il carcere di Sassari).”
Scherzi e battute a parte, un consiglio per i giovani: le donne amano ridere e apprezzano l’allegria molto più di una “tartaruga” addominale. Perciò, ragazzi e ragazze, trombate il più possibile e, se vi avanza tempo, leggete qualche libro e magari anche qualche articolo del mio blog.
Grazie a tutti e , permettetemi, buon compleanno a me!

P.S.

Forse è arrivato il momento di farmi conoscere meglio: chi sono e cosa sono. Ecco quindi  alcune mie caratteristiche.
Affabile e scortese,  Affascinante e goffo,  Allegro e triste,  Amato e inviso,  Angelo e diavolo,  Antipatico e simpatico,  Ardente e gelido,  Assurdo e razionale,  Attraente e disgustoso,  Austero e barocco,  Calmo e inquieto,  Capace e inetto,  Civile e rozzo,  Colto e ignorante,  Comico e tragico,  Coraggioso e pusillanime, Corretto e sleale,  Crudele e mite,  Dignitoso e miserabile,  Dolce e spietato,  Educato e cafone,  Elegante e trasandato,  Felice e malinconico,  Forte e fragile,  Frenetico e statico,  Generoso ed egoista,  Giovane e vecchio,  Idealista e materialista,  Indulgente e inflessibile,  Ingenuo e malizioso,  Innocente e reo, Intelligente e tontolone,  Introverso e solare,  Magnanimo e meschino,  Moderno e antico,  Onesto e farabutto,  Passionale e arido,  Piccolo e smisurato,  Platonico e carnale,  Preciso e distratto,  Presuntuoso e modesto,  Ricco e povero,  Schietto e ruffiano,  Sensuale e pudico,  Sognatore e prosaico,  Sprezzante e tenero,  Stimato e disprezzato,  Stravagante e concreto,  Taciturno e logorroico,  Testardo e remissivo, Trasparente e opaco,  Violento e garbato,  Virtuoso e scostumato, Vivace e smorto.

In una parola semplicemente un uomo.

Meriggiare pallido e assorto presso.... un lago di montagna e che Eugenio Montale mi perdoni.

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