Cose strane dal mondo

Pubblicato il 19 maggio 2016                                                                                                            
                                                                                                       
di Leo Spanu                                                                                                                                       

Il mondo è bello anche se avariato. Lo spiegano le statistiche anche se si dimenticano di dire che il maggior agente inquinante è l'uomo con i suoi derivati. Io non faccio parte della schiera delle Cassandre che vedono il bicchiere sempre vuoto anche quando è troppo pieno. Mi piace pensare che anche frugando tra i rifiuti si possono fare curiose scoperte e magari trovare un fiore dove la vita sembra spenta. Mi piace pensare che possiamo sempre trovare un'alternativa. Anche adesso che sto ascoltando gli Champs (ricordate il brano Tequila?), come quando, appena dodicenne, cercavo una musica diversa da quella mielosa che ti propinava la radio (Claudio Villa). 
Forse non ne capivo molto di musica (anche se  quel gruppo continua a piacermi) e, per la verità, tante altre  cose non riuscivo a capire. Oggi invece che ho più autunni che primavere nel mio bagaglio e sono entrato nella categoria dei "saggi" continuo a non capire quasi nulla del mondo che mi circonda.  Ma non è vero che la colpa di tutti i miei problemi sia da attribuire a Matteo Renzi; qualche errore devo averlo fatto anch'io da qualche parte ma tu vallo a spiegare a quelli che, tutte le mattine, quando sto prendendo il caffè in santa pace, dalla televisione mi urlano che la fine del mondo è certa, certissima anzi probabile. Va bene ma facciamo stasera che a pranzo mia moglie mi ha preparato gli gnocchetti sardi (fatti in casa). Così, per consolarmi, immagino che gli imbecilli abbiano preso il potere e aspetto che arrivino i nostri a liberarci.                                                                                  Come? Non sapete riconoscere un imbecille? Ma è facile: intanto è sempre uno sempre pieno di certezze, la verità nelle tasche dei pantaloni e poi ride sempre di nascosto perchè lui è una persona seria. Poi se è un uomo, lui la prima cosa che guarda in una donna  sono gli occhi. Mi sa che siamo rimasti in pochi a guardare tette e culi. Compreso quel  bambino che solleva la gonnellina               all'amichetta. Magari ancora non sa perchè lo fa ma ci sono buone speranze per credere nel futuro. Nel frattempo diamo un'occhiata alle cose del mondo, magari riusciamo a trovare qualcuno o qualcosa di strano che ci faccia ridere anche se non ne abbiamo voglia. E' un buon metodo per iniziare la giornata. Alla faccia di chi ci disturba con parole inutili e ci stanca con la sua stupidità.

Qui c'è sotto qualcosa!

Giuro che non sono stato io. E' stato Gesù Bambino!

Dilemma filosofico: dove vado?

Siamo alla fine, un vicolo chiuso.

Si trova dietro via Abbi Dubbi.

L'ombelico del mondo.

Eh, quando s'alza il vento!

Pronti? Via!

Patente e libretto, prego!

Boh!!!!!

Stasera mi butto.

La chiamavano Bocca di rosa.

No comment.

Per favore le balene restino sedute.

Al marito no. La conosce già.

Ma il consiglio è all'uomo o alla donna?

Attenti al cane.

Si dice che porta male passare sotto la scala. Ma qui dove si passa?

Quando si dice un ego esagerato!

E l'ultimo chiuda la porta!

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