Con le mani ( e con i piedi) R

di Leo Spanu

Stamattina mi sono alzato col piede sbagliato e ho cominciato a scrivere una lettera a nessuno. Poi mi sono guardato allo specchio e lo specchio mi ha detto che non sono il più bello del reame. Lo sapevo già.

Caro amico nascosto nello specchio,

ti comunico, anche se non te ne importa niente, che il mondo non è nato da una vigorosa stretta di mano come sarebbe stato logico ma da una rapida toccata con la punta del dito (Cappella Sistina, Michelangelo, Dio, Adamo, hai  presente?).
Secondo me il Padreterno, che conosce tutto, sapeva in anticipo cosa avrebbe combinato l'uomo e quindi gli faceva già schifo (l'uomo non Adamo) ancora prima di cominciare.
Il primo comandamento, prima degli altri Dieci, era quindi Noli me tangere, cioè non mi toccare, tenete le mani a posto.
Così ora siamo tutti qui ad alzare le mani al cielo chiedendoci perchè il pesce non si può mangiare con le mani; beh,  non proprio tutti perchè c'è chi le mani preferisce allungarle per prendere il pesce a quattro mani così non scivola dalle mani. Certo che devi averlo a portata di mano ed essere anche svelto di mano per rubare a piene mani. Nel peggiore dei casi puoi pretendere di avere il pesce e tutto il resto magari chiedendolo a mano armata. No, a mani nude no,  non conviene perchè se quello è più grosso di te (il padrone del pesce) può reagire prendendoti a calci in culo o a calci in faccia o peggio ancora a calci sui denti (sconsigliato dal 90% dei dentisti italiani). Comunque addio e grazie per tutto il pesce.
Ma per tornare a chi ha le mani in pasta (capi, caporioni e capetti perchè noi ultimi abbiamo sempre le mani legate) speriamo che non tengano anche le mani pesanti oltre alle mani sporche e ai piedi neri (antica tribù di indiani metropolitani famosi perchè puzzavano, accidenti quanto puzzavano!).
Perchè noi onesti o sedicenti onesti (spesso lo siamo per forza non certo per libera scelta) siamo anche imbranati; quando proviamo ad allungare le mani veniamo subito pizzicati con le mani nel sacco e subito ci ritroviamo legati mani e piedi e ci tocca metterci nelle mani di Dio che quelle degli avvocati costano di più. Stanno peggio però quelli che fanno la mano morta sui tram; meglio far una cosa con una mano sola. Sarà poco elegante infatti è meglio lavarsi le mani prima di affidarsi alle mani sicure di professioniste dalle mani di fata e non dalle mani di pasta frolla.
Per i masochisti sono consigliabili mani di ferro in guanti di velluto oppure si possono mettere le mani sul fuoco; brucia ma il divertimento è assicurato.
Lo dico non per mettere le mani avanti ma per affermare il principio che mettere le mani addosso, magari sulla patonza,  senza autorizzazione porta male. Allora bisogna mettere le mani nel proprio portafoglio per pagare i danni e finisci col metterti le mani nei capelli e, già che ci sei, ti fai pure uno shampoo. Meglio quindi mettersi una mano sulla coscienza (per chi ne possiede una) prima piuttosto che mordersi le mani poi ma non fate l'errore di non far sapere alla mano destra quello che fa la mano sinistra perchè una mano lava l'altra e tutte e due lavano la faccia. Questa collaborazione è necessaria per non restare a mani vuote come quelli che hanno le mani bucate o le mani piene di vento quando sono alla stazione per salutare chi parte quando il treno parte.
Il problema è che non è solo il treno a partire ma anche gli ultimi neuroni in testa sono con la valigia pronta ed anche se io cerco di stare con le mani in mano, ho gli occhi che mentono mentre i piedi si vergognano non so di cosa. Anche lo specchio si vergogna e gli si è pure appannata la vista.
Forse non vuole vedere dove metto le mani ma farò come l'Aretino Pietro, una davanti e una di dietro poi andrò a chiedere asilo politico alla lega lombarda con la speranza che non se la siano legata al dito per tutto quello che ho sempre pensato e non ho detto di loro.
Anche perchè non vorrei che dopo il dito si passi alle mani e poi al braccio.

Nell'attesa di un gradito riscontro
ti saluto a mano tesa o a pugno chiuso. Vedi un pò tu

MOMENTO SERIETA'
A parte l'incipit michelangiolesco i disegni son di Durer, Leonardo, Van Gogh e altri. La bravura di un artista si misura anche dalla sua capacità di disegnare le mani (i piedi un pò meno tanto non si vedono coperti come sono quasi sempre dalle scarpe).














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