Sogno o son mesto?
Sogno o son
mesto?
di Leo Spanu
Nella lista (lunghissima) degli sfigati Francois Desprez,
disegnatore francese del XVI secolo, merita un posto d’onore. Le notizie biografiche sul suo conto sono quasi a zero
mentre il suo lavoro più importante, Les songes drolatiques de Pantagruel… par recreation des Esprits Bons ( I sogni umoristici di Pantagruel .. per il divertimento di spiriti buoni)
fu pubblicato nel 1572 indicando come autore Rabelais. Ancora oggi, malgrado
sia chiaro che il vero autore di quella raccolta di strani disegni è Desprez,
molte riedizioni e altrettanti critici continuano ad attribuire l’opera a Rabelais.
Quindi il signor Desprez è destinato a rimanere per sempre un signor nessuno.
Ieri come oggi conta il nome. Se scrivi ” Delitto e castigo” ma ti chiami
Antonio Rossi benemerito e anonimo cittadino della ridente cittadine di
Nonsodove, ti snobba anche l’ultimo editore perduto in fondo allo stivale.
Invece se sei un VIP, dal calciatore analfabeta al protagonista del “giallo
del secolo”, dall’imbecille televisivo che sa tutto di tutto e tutti alla
puttana in gloria, allora puoi scrivere un bel niente vestito di parole. Magari
rischi di vincere il Nobel per la letteratura. Rischio che non correva il
nostro Desprez anche perché il signor Nobel non aveva ancora scoperto ( inventato?)
la dinamite. In
verità non ho capito bene cosa ci sia di divertente nei disegni di questo sfortunato artista. Anche nel libro Le recueil de la diversità des Habits del
1565, pubblicato col nome di Francois de Serpz ( nome certo allusivo ma che
contribuisce ulteriormente a rendere ignoto l’autore) i disegni rappresentano
bizzarri personaggi quali uomini fallo, uomini lumaca, rane antropomorfe, donne
tamburo e altre mostruosità. I suoi più che sogni sono incubi. I mostri di Desprez sembrano l’evidente conseguenza
o di una brutta indigestione o di una fame antica. Farebbero quasi paura
se non fosse per quei rigonfiamenti che adornano il basso ventre. Così papi, re, imperatori, uomini ricchi e potenti vengono rappresentati tutti con un bel fardellone
priapesco. I poveracci invece no, loro hanno piccolo anche il pisello. Che
ingiustizia!
Anche Salvador Dalì rimase colpito dai disegni di Desprez e
ne rifece alcuni a modo suo.
Dear blogger,
RispondiEliminaI am a French art history student, from the Ecole du Louvre (Paris), and I am studying Les Songes drolatiques de Pantagruel made by François Desprez. It is the first time I see the third image on this page, which seems to be drawn rather than printed. Could it be possible to know the source of this image, if you remember it ? Such a precious information could be very useful for me !
With all my thanks for your help,
Nicolas Fiquet
Dear blogger,
RispondiEliminaI am a French art history student from the Ecole du Louvre (Paris) and I am studying Les Songes drolatiques de Pantagruel made by François Desprez. It is the first time I see the thirt image of this page, which seems to be drawn rather than printed. Could it be possible to know the source of this image, if you remember it ? Such a precious information could be very useful for me !
With all my thanks for your help,
Nicolas Fiquet
Dear Nicolas Fiquet, in answer i write the pubblication in pdf of
EliminaWWW.mori.bz.it