Il Castello di Brescia (R)

Pubblicato il 16 febbraio 2026

di Leo Spanu

In una bancarella di libri usati ho trovato un libro su Brescia anzi sul suo Castello.
Per la mia componente bresciana (da sempre amo definirmi un sardo-lombardo-veneto) è stato un momento di festa. Titolo: Il castello di Brescia. Edizioni Grafo 1986. 
Il libro, in perfette condizioni, è una pubblicazione voluta dalla Banca Credito Agrario Bresciano e raccoglie documenti e immagini che raccontano la storia del colle Cidneo. Per ogni bresciano che si rispetti il Castello è una componente  naturale del DNA ma anche per i bresciani acquisiti come me
(avevo dodici anni quando “diventai “ bresciano) il castello è più di un semplice ricordo o uno dei tanti tesori raccolti nella memoria. Ci sono storie, amici e amori; c'è una parte importante della mia vita.
L’anno scorso sono tornato a Brescia dopo tanti anni e insieme al mio amico Luigi Linotto abbiamo visitato il nostro passato.
Corso Zanardelli, corso Mameli, piazza della Loggia, il liceo, le case INCIS (casa mia) e infine il Castello. In questo viaggio di ritorno (alla mia giovinezza?) mi sono fatto accompagnare da mio figlio Marco e da mio nipote Massimo.
I ragazzi sono rimasti incantati da una città che non pensavano fosse così bella e ricca di tesori.
Il Castello poi è stato un motivo di meraviglia, per i suoi spazi, i suoi giardini, i suoi colori.
Io e Luigi abbiamo chiacchierato del più e del meno mentre passeggiavamo.
Erano passati 45 anni dall’ultima volta che ci siamo visti ma noi sembravamo due che si erano lasciati la sera prima; certo più vecchi, forse più cinici e disillusi; il  tempo non è passato sulla nostra vita senza lasciar segno, ma non importa. Ci sono pensieri ed emozioni che non invecchiano mai. Magari solo un po’ di stanchezza.

La giornata è bella, c’è un sole estivo che illumina la città, i colori del cielo sono presi dal dipinto di un grande artista. Il Castello di Brescia è un viaggio che continua, una tappa dei mille paesaggi della mia vita. Una pagina del libro di un uomo che non si è mai fermato e che dentro l’anima continua a sognare.


Alcune immagini dal libro. Un paio d’anni fa ho pubblicato su Brescia Vintage alcune vecchie fotografie di Brescia (anni 50). Ho scritto di Brescia anche nelle cronache biografiche di " Cartoline e dintorni". A Brescia  e circondario è anche ambientato un mio romanzo che, prima o poi, spero di pubblicare. Lo scrivo nel caso  qualcuno fosse interessato.

Panoramica
 Alcune salite di accesso al Castello
Piazzetta delle Consolazioni

via Gabriele Rosa

vicolo S.Urbano

La fossa antistante l'ingresso cinquecentesco al Castello

Il portale cinquecentesco di accesso centrale

Il portale della cinta trecentesca con il ponte levatoio

La Torre dei Prigionieri

Brescia. Panorama dall'alto


Commenti

Post popolari in questo blog

Cantanti italiane. Parte prima

Cantanti italiane. Parte seconda

Donne di Sardegna 2

Modello Giuditta

Attrici francesi di ieri

Case chiuse, tariffe e sconti per i militari (R)

Il Re Travicello

Gente di Sorso-1-

Una canzone per te: Nella mia città

Platamona 1951-2014. Nascita e declino