Libri antichi: Cenni sui manoscritti miniati
di Leo Spanu
Copertina di Illuminated Manuscripts
La storia dei manoscritti miniati parte da molto lontano. I
primi documenti risalgono all’antico Egitto ma si sono diffusi, in forme
diverse, in tutto il mondo. L’arte della decorazione dei testi è durata
praticamente fino al XVI secolo quando con le nuove tecniche di stampa nascono
nuove forme e nuove possibilità di produrre libri. Ancora oggi ci sono esempi
di decorazioni di testi ma si tratta di opere riservate ad un pubblico di
elite, dati i costi. Del resto c’è da dire che anche i manoscritti miniati del
passato erano opere su committenza, a volte in unica copia, per ricchi signori
o ecclesiastici di rango. Esistono invece sul mercato delle copie, eseguite
spesso in forma artigianale da case editrici specializzate, di molti dei vecchi
codici. Sono delle riproduzioni di altissimo livello, generalmente numerate,
spesso più belle delle originali ma anche queste si rivolgono ad un lettore
particolare. Ho provato ad informarmi sui prezzi di vendita ma mi sono arreso
subito. Mi sono ricordato improvvisamente dell’importo della mia pensione.
Comunque ecco un piccolo elenco delle opere più conosciute.
Le opere citate nella Bibliografia fanno parte della mia
biblioteca personale. Mi sono servite per informazione ( ho avuto qualche
problema con l’inglese) e immagini.
Il libro dei Morti di Kha
1400 a. C. Papiro conservato presso il Museo Egizio di Torino. Contiene alcuni capitoli relativi alle formule che permettono al defunto di tramutarsi in vari essere durante il suo soggiorno nell'aldilà.
Genesi Cotton
Genesi Cotton
4/5 secolo a.. Manoscritto miniato greco della Genesi. Sono
35 fogli di pergamena. Londra, British Library.
Papiro di Eracle
Papiro di Eracle
III secolo a.C. E’ un frammento di papiro contenente storie
delle fatiche di Eracle (Ercole). Si
trova nella Sacckle Library di Oxford.
Virgilius Vaticanus ( Virgilio Vaticano)
Virgilius Vaticanus ( Virgilio Vaticano)
400 ca. E’ un manoscritto miniato su pergamena che contiene
frammenti dell’Eneide e delle Bucoliche di Virgilio. E’ un insieme di 76 fogli con 50 illustrazioni. Roma,
Biblioteca Apostolica Vaticana.
Ilias Picta ( Iliade
ambrosiana)
V secolo. 51 frammenti di pergamena con 58 illustrazioni
dell’Iliade. Milano, Biblioteca Ambrosiana.
Codex Aniciae Julianae ( Codice Bizantino o Dioscoride di Vienna)
Codex Aniciae Julianae ( Codice Bizantino o Dioscoride di Vienna)
VI secolo. Copia ( di scuola bizantina) illustrata del “ De
materia medica” del medico greco Dioscorides ( I secolo a.C.). E’ il più antico
erbario conosciuto. Vienna, Osterreichische Nationalbibliotek.
Evangelario di Durrow
Evangelario di Durrow
VII secolo. Scritto in maiuscole irlandesi contiene i
quattro vangeli nella edizione latina. Dublino, Trinity College.
Bibbia Amiatina ( Codex Amiatinus)
Bibbia Amiatina ( Codex Amiatinus)
VII secolo. E’ la più antica copia manoscritta della Bibbia
in versione latina, redatta da Sofronio Eusebio Girolamo. Libro di grandi
dimensioni ( 49 cm di altezza x 34 di larghezza e 18 di spessore, dal peso di
34 kg.) è composto da 1040 fogli di pergamena scritti in carattere onciale.
Firenze, Biblioteca Laurenziana.
Apocalisse di Bamberga
Apocalisse di Bamberga
1000-1020. In stile ottoniano è composto da 106 fogli con 57
miniature e contiene l’Apocalisse di san
Giovanni e il lezionario (1) dei vangeli.
Bamberga ( Germania), Staatsbibliotek.
(1)Lezionario: elencazione sistematica dei brani delle Sacre
Scritture da leggersi nelle celebrazioni liturgiche.
Bestiario di Aberdeen
Bestiario di Aberdeen
XII secolo. Manoscritto miniato inglese. Un vero catalogo
illustrato del mondo animale e di minerali pregiati. Biblioteca dell’Università
di Aberdeen.
Cantigas di Santa Maria
Cantigas di Santa Maria
XIII secolo. Canzoni monofoniche (1) spagnole in onore della
Vergine Maria. La raccolta più importante si trova nella Biblioteca
dell’Escorial a Madrid e comprende 427 composizioni. Altre cantigas ( canzoni)
sono conservate nella Biblioteca Nazionale di Madrid (128) e a Firenze presso
la Biblioteca Nazionale (104). Per certi aspetti queste “ cantigas” possono
essere considerate come i primi fumetti.
1)La monofonia è una melodia senza accompagnamento armonico.
Molta musica del medioevo era monofonica compreso il canto gregoriano.
Codex Gigas ( Libro gigante noto anche come la Bibbia del Diavolo)
Codex Gigas ( Libro gigante noto anche come la Bibbia del Diavolo)
XIII secolo. E’ il più grande manoscritto conosciuto. 92 cm
di altezza per 50 cm di larghezza e 22 di spessore. Peso kg 75. Contiene una trascrizione in latino
della bibbia e altri testi di natura storica, un calendario con la lista dei
santi, formule magiche e altri documenti. Stoccolma, Biblioteca Nazionale.
Salterio (1) di Ingeborg
Salterio (1) di Ingeborg
1200- Manoscritto miniato francese composto per Ingeborg di
Danimarca, moglie del re di Francia Filippo II. 200 fogli di pergamena con 50
miniature e scrittura in gotico. Contiene un calendario, 150 salmi e altri
brani liturgici. Chantilly ( Francia), Museo Condè.
1)Salterio: libro dei salmi
Bibbia di Borso d’Este
Bibbia di Borso d’Este
1455-1461. Codice miniato, in due volumi, da Taddeo Crivelli
e altri artisti. Forse la più bella espressione della miniatura rinascimentale.
La casa editrice Franco Cosimo Panini ne ha stampato un’edizione in fac-simile.
da Il libro di Rut: Booz dà il grano a Rut. Dalla Bibbia di Borso d'Este
Offiziolo Bodmen
XV secolo.E’ in libro d’ore (1) miniato da Michelino da
Besozzo per Gian Galeazzo Visconti. New York, Pierpont Morgan Library.
1)Un “libro d’ore” contiene la raccolta delle ore liturgiche
dei diversi periodi dell’anno.
MANOSCRITTI DI ALTRE CULTURE
I cinque poemi di
Nezami
XVII secolo. Opera del poeta persiano Nezami ( XII secolo).
Il libro, del calligrafo Abd al.Jabbar è sottoscritto e datato 1620-1624 e
contiene oltre a un ricco corredo decorativo, 34 illustrazioni. Parigi,
Biblioteque Nationale de France.
Codex Borbonicus
1525. Contiene “ Il libro dei giorni” ( Tonalamatl=
calendario in azteco), un manoscritto dipinto su carta ricavata da corteccia,
piegato a fisarmonica, composto di tavole che rinviano ciascuna a tredici
giorni. Parigi, Biblioteca dell’Assemblea Nazionale.
Prajnaparamita
XV secolo, Tibet centrale. E’ un manoscritto in legno
intagliato e dipinto. Contiene regole di comportamento per i monaci. Purchase,
Museum Associates.
BIBLIOGRAFIA
I cinque poemi di Nezami. Editions Anthese, Arcuil ( Francia) 2001
Giulia Bolgna. Illuminated Manuscripts. Thames an d Hudson, London 1988, Anaya Editoriale, Milano 2002
Giulia Bolgna. Illuminated Manuscripts. Thames an d Hudson, London 1988, Anaya Editoriale, Milano 2002
Fernard Comte. Storia illustrata dei libri sacri. Gremese
Editore Roma 1996
Raymond Cazelles.
Giorni del Medioevo. Le miniature delle Tres Riches Heures del Duca di Berry. Rizzoli
2001
Mese di settembre. Fratelli Limbourg
David Sandison. L’arte egiziana nei geroglifici. Idea Libri,
Rimini 1997
Krystina Weinstein. L’arte medievale nei manoscritti. Idea
Libri.Rimini 1998
Giovanni Santi-Mazzini. Con Licenza de’ superiori, e
privilegio (Storia antologica del libro). Leopoldo Fusconi Editore, Bologna
1991.
Autori Vari. Il Budda e l'arte della guarigione ( La riscoperta di dipinti tibetani). Rizzoli 1998.
Autori Vari. Il Budda e l'arte della guarigione ( La riscoperta di dipinti tibetani). Rizzoli 1998.
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