Benevento 1996. (R) La notte dei vivi morenti
Da " Cartoline e dintorni". Storie di atletica leggera Benevento 1996 A Benevento sono andato per tre anni di seguito dal 1996 al 1998. La prima volta con i miei atleti del CCRS Sorso, le altre due con le ragazze prestate all'atletica Porto Torres. L' anno della nostra formazione, finimmo in un albergo fuori città, appiccicato ad una collina come un polpo allo scoglio. Aveva un bel nome, che non ricordo, che faceva pensare alle delizie del paradiso di Allah. Si presentava anche bene. Una specie di torre multicolore di un numero imprecisato di piani e piante rampicanti come i giardini pensili di Babilonia. Una volta dentro l'inferno, o meglio il caos, come nella torre di Babele. Venne subito l' ora della cena, dopo un viaggio durato un giorno. Piatto unico: una salsiccia lunga un chilometro e sottile come una matita che doveva sfamare circa duecento persone (c' erano altre formazioni sfortunate come noi). Dopo una accanita trattativa col propr