Manifesti
di Leo Spanu Per circa un secolo i manifesti sono stati la più importante forma di pubblicità: si trattasse di un prodotto commerciale, di uno spettacolo, di un'espressione artistica. Poi la televisione e internet hanno preso sempre spazi maggiori fino a coprire quasi integralmente il target pubblicitario. E' l'evoluzione dei tempi ma mentre coi manifesti si sono misurati fior d'artisti (uno per tutti: Toulouse-Lautrec) oggi sembra che la mediocrità e talvolta la stupidità sia la misura di certi pubblicitari. Mi volete dire che senso hanno certi messaggi su gente che si piscia addosso o che scoreggia davanti al cane? E c'è di peggio! C'erano slogan pubblicitari che entravano nel linguaggio quotidiano per l'ironia (e l'intelligenza) degli autori: Se anche Fellini e Morricone hanno lavorato nel campo della pubblicità non era solo per soldi ma anche perchè si potevano inventare forme di arte, minore certo ma sempre arte. Tornando ai manifesti oggi sono sol