Devi morire!
di Leo Spanu
Tutto quello che viene da sinistra è male. Così mi sembra di
capire dai giornali, dalla televisione, da internet.
Non molto tempo fa una signora, madre di una mia atleta, un
signora che mi ha sempre stimato, mi ha
guardato sorpresa, stupita, scandalizzata e spaventata quando mi ha
rimproverato:
“Ma lei è di sinistra!”
Ci sono rimasto male.
Sapevo e so di avere molti difetti ma non sapevo che essere
di “sinistra” fosse una colpa.
Storicamente destra e
sinistra hanno rappresentato una diversa concezione politica e filosofica di interpretare
la società: si potrebbe dire, grosso modo, che la destra ha una visione liberale con
molta attenzione agli aspetti economici mentre la sinistra, specie di formazione
socialista, è più sensibile ai problemi
sociali e quindi sta dalla parte più debole della popolazione.
Niente angeli e demoni come raccontano certi apocalittici giornalisti che ogni giorno ci annunciano la fine del mondo.
Niente angeli e demoni come raccontano certi apocalittici giornalisti che ogni giorno ci annunciano la fine del mondo.
La storia poi non è mai stata bianca e nera: aspetti positivi e errori sono
stati compiuti dai rappresentanti delle due scuole di pensiero. Ci sono state
degenerazioni ideologiche con le conseguenze terribili che conosciamo.
Ma le esperienze del passato evidentemente non sono servite visto che l’ignoranza di certi masanielli di oggi è pari, se non superiore, solo alla loro ferocia.
Ma le esperienze del passato evidentemente non sono servite visto che l’ignoranza di certi masanielli di oggi è pari, se non superiore, solo alla loro ferocia.
La politica attuale (non solo in Italia) è diventata una
guerra spietata e senza regole tra bande; tifosi della curva nord o della curva sud che
gridano in coro all’avversario: Devi
morire!
La senatrice Segre, sopravvissuta alla barbarie nazista, da
simbolo ed esempio è diventata un raccoglitore di tutto l’odio di
una destra cieca, stupida e cattiva.
Leggo cose contro tutto quello che viene definito di “sinistra”
che francamente mi lasciano perplesso. In base a certi racconti quelli come me sono un concentrato di tutto il male del
mondo: ladro, bugiardo, corrotto, traditore, criminale senza etica e senza umanità.
Ormai tutto il bene sta
solo a destra; io che del mio essere di
sinistra e vivere coerentemente i miei principi ho fatto una scelta di vita, oggi sono solo
spazzatura. Certo ho fatto molti errori nella mia vita e se ho fatto del male,
l’ho fatto senza volerlo e me ne scuso, ma non riesco a riconoscermi nel “mostro” che viene gettato in pasto ad un pubblico di
sciacalli e avvoltoi.
Non sono e non mi sento dalla parte sbagliata e, soprattutto,
non odio nessuno perché mi hanno insegnato il rispetto delle opinioni degli
altri specie quando non le condivido.
Comunque avvisatemi quando
dobbiamo spostare il cuore a destra.
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