Cantanti italiane. Parte prima

di Leo Spanu

Visto l'interesse suscitato dal dizionario dei cantautori italiani, riprendiamo l' argomento canzoni raccontando questa volta le donne della musica leggera italiana, famose e meno. Alcune grandi voci che hanno segnato la storia della canzone altre, quasi meteore, che però hanno lasciato un piccolo ma piacevole ricordo, almeno nella mia memoria.  Con loro si può raccontare anche una parte della storia d’Italia, quella minore. Nell’elenco sono comprese anche cantanti che a me non sono mai piaciute (per il repertorio e per il modo di cantare) ma che  erano gradite ad una parte, a volte grande, del pubblico.

Alice (Carla Bissi 1954). Voce e donna di straordinaria bellezza, raggiunse un notevole successo negli anni 80 dopo l'incontro con Franco Battiato e Giusto Pio. Negli anni successivi collabora con artisti di grande valore  ma le sue opere non raggiungono il grande pubblico.
Il vento caldo dell'estate (1980). I treni di Tozeur (1984)  con Franco Battiato
" Ho chiuso le finestre / per non lasciare / neanche l'aria entrare, qui. / Nel buio della stanza / 
si ferma la mia vita, per te / le mie reazioni non le controllo più / quanto mi manchi." Il vento caldo dell'estate.

Ayane Malika (1984) A parte i vari festival di Sanremo che l'hanno portata all'attenzione del pubblico, non riesco a trovare niente di interessante in questa cantante che pure ha una voce bella vista anche la sua formazione lirica.

Angiolini Ambra (1977) Successo clamoroso nel 1992 con la trasmissione Non è la Rai, un vero fenomeno di costume, poi una carriera di cantante e, attualmente, di attrice cinematografica. E' un classico esempio di come una ragazza comune, senza particolari qualità o talenti artistici possa diventare un idolo e un mito per pubblici televisivi semianalfabeti.

Barzizza Isa ( Luisita Baezizza 1929) Attrice di rivista, teatro e cinema ha lavorato con Edoardo De Filippo, Erminio Macario, Totò. Si è ritirata dalla scena a solo 31anni in seguito alla morte del marito in un incidente stradale. E' tornata a recitare in piccoli ruoli negli anni novanta. Come cantante interpretò  brani di Gorni Kramer e specialmente del padre Pippo Barzizza. apprezzato autore di musiche per riviste e cinema.

Bella Marcella (1952) Raggiunse il grande successo grazie alla canzone Montagne verdi (1972) scritta dal fratello Gianni, un vero incubo che ha tormentato per decenni molte orecchie innocenti. Ad aggravare la situazione ci furono pure  le parodie:  " mi ricordo lasagne verdi." Aveva più capelli che voce.

Bertè Loredana (1950)  La Bertè di ieri era una "cosa" diversa dall'alieno che oggi occupa gli schermi televisivi perchè non è sempre vero che il cielo è sempre più blu. Quando è troppo scuro sembra nero. Ha avuto la fortuna di cantare alcune tra le più belle composizioni di molti cantautori italiani.
Sei bellissima (1976). Dedicato (1979). E la luna bussò (1979). Non sono una signora (1982).
Il mare d'inverno (1983).
" Non sono una signora / una con tutte stelle nella vita / non sono una signora / ma una per cui la guerra non è mai finita." Non sono una signora; quasi una biografia.

Berti Orietta (Orietta Galimberti 1943) Ha cominciato cantando le canzoni di una suora francese, suor Sorriso ( Dominique) e si è capito subito che il nostro destino (musicale) era segnato per un secolo a venire. Chiamata anche l'usignolo di Cavriago ( paese di nascita) ha un successo popolare che dura da sempre e, finchè la barca va, avremo le sue canzonette dolcificanti come colonna sonora di una certa italietta. Ha partecipato ad un episodio del film " I nuovi mostri" (L'uccellino della val Padana) con un Ugo Tognazzi mostruosamente cinico mentre lei, nel ruolo di una cantante che ha perso la voce, è davvero brava.
Di lei riesco a ricordare una sola canzone: Tu sei quello (1965)

Betti Laura (Laura Trombetti 1927-2004) Attrice di cinema e di teatro ha recitato fra i tanti film ne La dolce vita di Federico Fellini,  in Teorema di Pier Paolo Pasolini, in Novecento di Bernardo Bertolucci. Nel 1960 costruì un recital di canzoni firmate dai più importanti scrittori contemporanei. Il recita, intitolato Giro a vuoto fu rappresentato in Italia e Francia, con grande successo.
Il valzer della toppa (1961). Testo di Pasolini su musica di Piero Umiliani fu interpretato (in maniera magistrale) anche da Gabriella Ferri.
" Va via moretto, fa la bella / stasera godo la libertà / spara er Guzzetto e torna  a casa / 
che mamma tua te stà a aspettà, / Me so presa la toppa / e mò so felice! / Me possi cecamme / me sento d'esse tornata un fiore / de verginità, / Verginità, verginità. / Me sento tutta verginità." Il valzer della toppa.

Boni Carla (Carla Gaiano 1925-2009) Cantante molto famosa negli anni Cinquanta per le sue interpretazioni in italiano di brani di George Gershwin (Come canta il mio cuor)  e altre canzoni americane come Besame mucho. Ha vinto varie edizioni dei festival di Sanremo e di Napoli con canzoni molto popolari. Ne ricordiamo alcune: Viale d'autunno (1953) Casetta in Canada (1956).
Sposata col cantante Gino Latilla. La sua  Mambo italiano (1956) interpretata  da tanti altri cantanti è un piccolo gioiello. Nel film Pane amore e... (1955) una scatenata Sofia Loren balla con Vittorio De sica la versione di Carla Boni rendendola famosa in tutto il mondo..

Carrà Raffaella (Raffaella Maria Roberta Pelloni 1943) Showgirl, cantante, ballerina, attrice, presentatrice televisiva anzi un monumento della televisione. Potrà non piacere (non ho mai amato molto i suoi spettacoli) ma è indubbiamente una professionista e, in un epoca di dilettanti allo sbaraglio in troppi campi, un esempio di come bisogna fare (bene) il proprio mestiere.
Ha inventato anche Carramba che sorpresa che ha dato avvio a tutte  le stronzate televisive dell'ultimo ventennio (prima c'era ancora un rimasuglio di pudore) e un modo diverso di contare i fagioli. Essendo io una persona molto distratta (non guardavo mai i programmi demenziali) mi sono sempre chiesto perchè gli italiani dovevano mettersi a contare i fagioli. E' vero che ce ne fanno fare di cose strane! Per le statistiche musicali hanno avuto successo ( mondiale) canzoni come:
Ma che musica maestro (1970), Chissà se va (1971). Rumore (1974).  Fiesta (1977).
Tanti auguri (1978). Tuca tuca (1982).

Casale Rossana (1959) Ha avuto qualche momento di successo negli anni 80 poi si è dedicata all'insegnamento. Ha lavorato a X Factor come vocal coach.

Caselli Caterina (1946) Cantante e produttrice discografica, famosa negli anni 60 come  Casco d'oro ( per i capelli biondissimi) ottenne un grande successo con Nessuno mi può giudicare, diventando uno degli idoli di quegli anni. Poi con gli anni ha raffinato il suo stile interpretativo scegliendo testi di maggior qualità fino al momento del ritiro dalle scene.
Cento giorni (1966). Sono bugiarda (1967). Il cammino di ogni speranza (1967).
Insieme a te non ci sto più (1968). L'umanità (1970). Il volto della vita (1990).
La casa degli angeli (1997).
" Il sole aveva paura di morire /  e non moriva mai / nella casa degli angeli / noi vivevamo come due rondini  / nascoste tra i rami della vita / nella casa degli angeli. / Qualche volta ci ricordavamo di dormire / ma era più il tempo che ci amavamo / ricordo le mie parole / quando un mattino d'inverno ti lasciai." La casa degli angeli, una canzone di Neil Diamond

Chelli Alida  Alida Rustichelli 1943-2012) Attrice di cinema e di teatro è deiventata famosa per le sue interpretazioni nei musical Rugantino (1978) con Enrico Montesano e  Cyrano (1979) con Domenico Modugno. Come cantante si era messa in mostra con la colonna sonora del film Un
maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi (dal romanzo "Quer pasticciaccio brutto de via Merulana" di Carlo Emilio Gadda). Le musiche erano del padre Carlo Rustichelli, la canzone più nota Sinnò me moro.

Cinquetti Gigliola (1947) Nel 1964 una ragazzina di Verona vinse il festival di Sanremo e l'Eurofestival  (mai successo prima) con la canzone Non ho l'età. La Cinquetti ha fatto poi una discreta carriera  come cantante ma lei resterà nell'immaginario collettivo quella che "non ha l'età per amare". Oggi provo un pò di malinconia al ricordo di quei giorni, così stupidi e ingenui;  non mi piacevano quel tipo di canzoni ma confesso che ho provato molta simpatia per quella mia quasi coetanea che cantava l'amore dell'adolescenza, nella città di Giulietta.

Colli Ombretta (Ombretta Cornelli 1945) Cantante, attrice e in seguito politica eletta nelle liste di Forza Italia. Più famosa come moglie di Giorgio Gaber. Ha avuto  momento di successo nel 1969, quando posò svestita per la rivista erotica Playmen.

Corna Luisa (1965) Pensavo fosse solo una bella ragazza invece mi hanno spiegato che è anche una cantante e un'attrice. Boh !

Curtis Betty ( Roberta Corti 1936-2006) Cantante italiana rappresentate delle cosiddette urlatrici, un tentativo di dare un pò di ritmo alla melodica canzoni italiana. Grande voce, partecipa, sempre con successo, a vari festival di Sanremo,  a Canzonissima ed altre importanti e famose manifestazioni canore.
Cantando con le lacrime agli occhi (1960). Chariot (1962)

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