Storia della fantascienza: 4° parte

di Leo Spanu

La letteratura deve molto al cinema fin dall’inizio di questa forma di comunicazione ma anche i film, spesso di grande valore sono stati ghettizzati da una certa  critica sempre supponente e ammalata di cecità intellettuale. Film come Ultimatum alla Terra (1951), L’invasione degli ultra corpi (1956), Il pianeta proibito  (1956) vengono catalogati come serie B, roba per spettatori deficienti.
Bisogna arrivare a Fahrenheit 451 (1966), 2001 Odissea nello spazio (1968), Rollerball (1975), Alien (1979), Blade Runner (1982) per capire che si può fare arte con qualsiasi forma di espressione; ciò che conta è il talento dell’autore.
Purtroppo questo è un antico vizio degli “Accademici”, quelli delle caste; solo loro hanno i titoli per stabilire il valore di un’opera. Così in Italia, abbiamo scrittori sottovalutati in vita e dopo (Guido Morselli), scrittori ( Alberto Moravia) osannati in vita (erano uomini di “potere”) e dimenticati il giorno dopo la loro morte, e altri sopravvalutati prima, durante e dopo (Andrea Camilleri).  
Poi tre studenti di Livorno si inventano sculture di Modigliani (1984) e tutti a sbavare davanti ai “capolavori”. Fortuna che i tre hanno filmato la loro beffa altrimenti oggi, i fasulli testoni di pietra, sarebbero esposti in prima fila in qualche museo importante.

Gordon Rupert Dickson (1923-2001) Ciclo dei Dorsai, una serie di romanzi iniziata nel 1960.

Philip Josè Farmer(1918-2009)  
Un amore a Siddo (1951) Tratta della relazione amorosa tra un umano ed un'aliena.
Ciclo Il mondo del fiume: Il fiume della vita (1971), Alle sorgenti del fiume (1971);
Venere nella conchiglia (1976). Curioso un rifacimento di Il giro del mondo in 80 giorni di Verne (titolo: Il diario segreto di Phileas Fogg) che diventa una battaglia tra alieni per il possesso della terra.

Harry Harrison (Henry Maxwell Dempsey 1825-2012) Largo, largo (1966) New York è sovrapopolata: 35 milioni di abitanti. L'unico cibo disponibile (per la massa) è una specie di cracker formato da alghe, soia e altro (?)
Locandina di 2022: i sopravissuti (1973) di Richard Fleischer

Frank Herbert (1920-1986) Dune (1965) è il romanzo di FS in assoluto: c'è di tutto e di più. Lo consiglio a chi odia, perchè prevenuto, la narrativa di FS. Il romanzo ha avuto un seguito di altri cinque libri creando il Ciclo di Dune.
Locandina di Dune (1984) di David Lynch

Ursula Kroeber Le Guin (1929-2018) La mano sinistra delle tenebre (1969); I reietti dell'altro pianeta (1974).
Il ciclo di Earthsea (1964-1972)
Locandina di I racconti di terramare (2006) film a cartoni animati di Goro Miyazaki

Stanislaw Lem (19121-2006) Solaris (1961)
Locandina di Solaris (1971) di Andrei Tarkovsky

Richard Matheson (1926-2013) E' stato anche un famoso sceneggiatore: tra le sue principali  collaborazioni Gli uccelli (1962) di Alfred Hitchcock  e l'adattamento di Cronache marziane (1980) per la TV
I vampiri (Io sono leggenda 1957). Ha avuto molte versioni cinematografiche la prima col titolo L'ultimo uomo sulla terra (1964) di Ubaldo Ragona (girato a Roma, quartiere EUR)
Locandina di Io sono leggenda (2007) di Francis Lawrence

Tre millimetri al giorno (1956)
Locandina di Radiazioni BX: distruzione uomo (1957) di Jack Arnold.
Io sono Helen Driscoll (1956)
Locandina di Echi mortali (1999) di David Koepp

Robert Sheckley (1928-2005) I suoi racconti sono tra i più fantasiosi e divertenti della FS . Si consigliano infatti alcune antologie come Mai toccato da mani umane (1954), Ma che pianeta mi hai fatto (1968), Giardiniere di uomini (1971).
La decima vittima (1965)
Locandina di La decima vittima (1965) di Elio Petri. Il film è stato girato a Roma, quartiere EUR.
Il difficile ritorno del signor Carmody (1968)

Robert Silverberg (1935) Buone notizie dal Vaticano (1971) Raccolta di racconti.

William Tenn (Philip Klass, 1920-2010) Noto specialmente per i suoi racconti satirici.
Gli uomini nei muri (1969)

Kurt Vonnegut (1922-2007) Mattatoio 5 (1970)
Locandina di Mattatoio 5 (1972) di George Roy Hill

Roger Zelanzy (1937-1995)  Signore della luce (1967);
La pista dell’orrore (1968);
Locandina di L'ultima odissea (1977) di Jack Smight

La nostra storia si ferma qui, negli anni 90. Da una parte il mio disinteresse per la nuova FS ma non perchè, come sostengono alcuni,  la letteratura fantascientifica sia  morta; semplicemente si è adeguata ai nuovi tempi: nuovi autori e nuove mode. Come certa musica, che volendo cancellare quella del passato, finisce con un eccesso di sperimentalismo che spesso scade in banalità. Qualunque sia la ragione uno smette di leggere e ascoltare quando letteratura e musica non piacciono più.
Un paio di citazioni per i nuovi autori.

Douglas Adams (1952-2001)
Guida galattica per autostoppisti (1980)
Locandina di Guida Galattica per autostoppisti (2005) di Hammer &Tong
Ristorante al termine dell'universo (1984); La vita, l'universo e tutto quanto (1984); Addio e grazie per tutto il pesce (1986). Praticamente un ciclo di romanzi o come disse l'autore "una trilogia in cinque parti". Infatti ci sono state delle aggiunte.

Dan Simmons (1948) Ciclo i Canti di Hyperion: Hyperion (1991); La caduta di Hyperion (1992); Endymion (1997); Il risveglio di Endymion (1999)

PS
La storia non finisce qui perchè, come spiegherò, ci saranno altre due puntate.

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