Musica senza tempo: i miei americani.Gruppi
di Leo Spanu
La musica americana degli anni 60 e 70 ha prodotto grandi
canzoni regolarmente tradotte in italiano da cantanti e gruppi vari. Molti
artisti nostrani hanno costruito carriera e successi sulle cover al punto che
le versioni originali, sempre migliori, in Italia erano quasi sconosciute. In
questa sede andremo a recuperare i nomi, a volte sconosciuti, degli interpreti
di canzoni famosissime. Restituiamo a Cesare quel che è di Cesare.
The Mamas & the
Papas (John Philips,
Michelle Gillian Philips, Cass Elliot, Denny Doherty). Gruppo folk che
ebbe un grande successo con la canzone
California dreamin’ (1965) tradotta in italiano dai Dik Dik (Sognando la
California) che con questa cover cominciarono la loro fortunata carriera. La
decadenza del gruppo americano cominciò nel 1967 quando Michelle, moglie di
John, si mise con Denny e il gruppo si sciolse nel 1968. Mama Cass (la grassa
del gruppo) morì d’infarto a soli 32 anni. Erano un gruppo gradevolissimo con
la loro musica e abbigliamento stravagante in stile hippy. Da ricordare anche Monday Monday (1966).
The Monkees (Mike Nesmith, voce e chitarra, Micky Dolenz voce e batteria; Peter Tork voce
e basso, Davy Jones voci e percussioni) Il loro più grande successo fu I'Am Believer (1966) che in italiano divenne Sono bugiarda interpretato da Caterina Caselli. Il gruppo si sciolse nel 1970.
The Knack (formazione
d’esordio: Doug Dieger voce e chitarra, Berton Averre voce e chitarra, Prescott Niles basso, Bruce Gary Batteria.)
Basterebbe la sola My Sharona (1979) per
consegnare il gruppo alla
storia della musica. Se non avete mai ascoltato, ballato, cantato My Sharona potete smettere con la musica, qualunque tipo
di musica, e dedicarvi alla meditazione trascendentale. Il gruppo si sciolse
nel 1981.
The Tokens. Della formazione ha fatto parte, negli anni 50,
anche Neil Sedaka.
Il brano The lion sleeps tonightion (1961. Il leone si è addormentato) è stato subito un successo
internazionale. La canzone (titolo originale Mbube), scritta nel 1939 da
Solomon Linda (cantautore sudafricano) è un adattamento di una musica popolare zulù che ebbe un grande successo in Sud Africa
negli anni 40. Da allora la canzone ha avuto molte interpretazioni ma la
versione più nota è appunto quelle dei Tokens. Recentemente ha avuto grande successo con un cartone animato interpretato da un ippopotamo canterino e un
cane ballerino.
The Beach Boys (la formazione originale era formata dai
fratelli Brian, Dennis e Carl Wilson, il cugino Mike Love e il compagno di
liceo di Brian, Al Jardine). La risposta Americana ai Beatles.
In realtà era un
gruppo dal sound piacevole e con un repertorio ricco di successi come Surfin’safari
(1962), Surfin Usa (1963), Barbara Ann
(1965), Help me Rhonda (1965), Sloop
John B ( 1966). Raggiunsero il massimo
con Good Vibrations (1966). Non so cosa
si siano fumati ma questo brano è un vero capolavoro.
Credence Clearwater Revival (John Fogerty cantante,
chitarrista, polistrumentista e leader del gruppo, il fratello Tom
chitarra, Stu Cook basso, Doug Clifford
batteria.) Gruppo rock con molte influenze dal country e dal blues. Il gruppo,
nato nel 1967, si sciolse nel 1972. Tra
i tanti successi:
I Put a Spell on You
(1968), Proud Mary(1969), Hey Tonight (1970).
The Lovin’Spoonful (formazione originale: Jonn Sebastian
chitarra e armonica a bocca, Zal Yanovski,
Steve Boone basso, Joe Butler
batteria). Il loro maggior successo è
stato Summer in the city (1966) utilizzato in seguito nelle colonne sonore di
vari film tra cui il terzo della serie Die Hard (Duri a morire 1995) con Bruce
Willis.
The Vanilla Fudge (fondatori: Tim Bogert basso, Carmine
Appice batteria, Mark Stein tastiere, Vince Martell chitarra) Gruppo rock
psichedelico (psychedelic hard rock), raggiunsero il successo con una loro versione
di You Keep Me Hangin’On (1966) una brano lanciato delle Supremes.
In
Italia I Ribelli ne fecero una cover non banale grazie alla voce di Demetrio
Stratos (Chi mi aiuterà 1967). La versione dei Vanilla Fudge, oltre sette
minuti, è in assoluto la migliore delle
tantissime versioni con un assolo di batteria da brividi. Altra canzone famosa
è Some Velvet Morning (1969) già portata al successo da Nancy Sinatra. I
Vanilla ne fecero una versione più lenta e quasi classica. Il gruppo ha
lavorato fino agli anni 80 con continui ricambi di musicisti ma senza mai
raggiungere i livelli dei primi anni. Interessante anche una loro versione di
Per Elisa e Sonata al chiaro di luna di Beethoven (1969).
Secondo molti critici i Vanilla Fudge erano una band di
abili cialtroni che facevano furbe cover di successi altrui. Secondo altri dei
geni innovatori. Il dubbio non è stato mai risolto. Ascoltateli.
The Byrds (Roger McGuinn chitarra, David Crosby voce e
chitarra, Gene Clark voce, chitarra e percussioni, Chris Hillman basso e
chitarra, Michael Clark batteria). Gruppo che spaziava
in vari generi, il loro maggior successo è stato Mrs Tambourin Men (1965)
canzone scritta da Bob Dylan che divenne un manifesto del folk rock. Il gruppo
originale non durò molto a causa di litigi scissioni e morti tragiche.
David Crosby fece poi parte del gruppo Crosby, Still, Nash & Young (1969).
The Turtles (Il nucleo originale era formato da Howard
Kaylan e Mark Volmar). Il loro maggior
successo è stato Happy together (1967) che in Italia è stato interpretato da I
Quelli (che poi diventeranno Premiata Forneria Marconi) col titolo Per vivere insieme. Altro grande
successo è stato Elenore (1968) che in Italia è diventato Scende la pioggia,
interpretato da Gianni Morandi.
Lynyrd Skynyrd (Ronnie Van Zant voce, Steve Gaines voce e chitarra, Larry Justron basso, Allen Collins chitarra). Un
incidente aereo nel 1977 uccise vari
componenti del gruppo compreso il leader Van Zant. La canzone Sweet Home
Alabama (1973) è stata utilizzata nelle colonne sonore di moltissimi film. Esempio: Con Air con Nicolas Cage.
Simon & Garfunkel (Paul Simon 1941, Art Garfunkel 1941). Un duo folk che è un mito nella storia della musica. Molte le canzoni di
successo a cominciare da The sound of silence, colonna sonora del film Il
Laureato (1968) con Dustin Hoffman. In Italia la canzone fu tradotta in La tua
immagine e cantata da Dino.
Altri successi del duo, ormai dei veri classici sono: Scarbourugh Fair (1966), Mrs Robinson (1968),
Bridge Over Trouble Water (1969), El Condor pasa (1970), Cecilia (1970), The
Boxer (1970).
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