Una canzone per te: La ballata dell'ex
di Leo Spanu Sergio Endrigo (1933-2005) era un cantautore che spaziava, nelle sue canzoni, dall’amore, alle cantilene per bambini, alla guerra. A parte i successi sanremesi che immagino e mi auguro gli abbiano garantito un vecchiaia economicamente serena, il meglio della sua produzione è poco conosciuto dal grande pubblico. Eppure Sergio Endrigo è stato uno dei migliori autori di sempre e, nel panorama della musica leggera italiana, è tra i grandi: Fabrizio De Andrè, Roberto Vecchioni, Luigi Tenco, Paolo Conte, Giorgio Gaber, Angelo Branduardi, Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Gino Paoli. Questi, insieme a Endrigo, sono l’empireo. Poi ci sono gli altri, bravi ma un gradino sotto. Non voglio, in questa sede, fare classifiche che lasciano il tempo che trovano ma evidenziare il dramma di Sergio Endrigo, artista friulano, fuggito dalla sua terra, perché durante e dopo la guerra sono accadute cose strane, molte delle quali rimaste nascoste per troppo tempo. Le foibe sono stor