A Verona che giorno è?
di Leo Spanu
Un amico mi ha chiesto perché non ho ancora scritto niente
sul congresso mondiale sulla famiglia.
A parte che ho ripubblicato da poco un
pezzo sulla decadenza di una città di antica cultura com’è Verona, la prima
risposta che m’è venuta in mente è: “ Perchè non so nuotare nella merda”.
Risposta troppo facile e mi è tornata alla mente la vecchia storiella,
quella “per favore non fate l’onda” per
ricordarmi che, da molto tempo, viviamo in punta di piedi, col naso in su per
sentire meno la puzza. Ma non è solo il nostro paese ad essere finito nella merda.
Come diceva Umberto Eco, con internet abbiamo dato la parola agli imbecilli di
tutto il mondo (e sono tanti); io
aggiungo che, oggi, abbiamo dato loro anche
il potere.
L’imperatore romano Caligola fece senatore il suo cavallo, noi
abbiamo fatto senatori gli asini. Con la differenza che gli asini sono animali
pacifici mentre certi capi di stato, di governo sembrano delle iene, degli avvoltoi,
gente che si nutre di cadaveri e peggio di uomini vivi.
Inutile fare elenchi,
ogni giorno la cronaca ci presenta esempi
di ordinaria e spesso feroce follia.
Limitiamoci agli ultimi casi: in
Brunei, sultanato ricchissimo grazie al
petrolio, hanno approvato una legge per
la lapidazione di adulteri e gay; in
Venezuela, uno dei paesi più ricchi del mondo, la gente muore di fame per la
megalomania di un dittatore; nella
democratica Inghilterra un’intera classe dirigente sembra impazzita nel tentativo
di distruggere popolo e nazione. L’unica persona sana di mente mi sembra quella
povera donna della May che sta prendendo continui calci in faccia nel tentativo
di salvare capra e cavoli.
Dev’esserci in giro un virus che scioglie il cervello e
porta persone e popoli all’autodistruzione.
Per tornare alla famiglia da salvare non so che dire, stiamo
tornando al medio evo più oscurantista.. Grandi difensori della famiglia “naturale” sono Salvini
e Meloni, due esponenti della destra più
becera, divorziati che vivono more uxorio e producono figli (la Meloni) fuori
dalla famiglia “naturale”.
Non ho niente da dire sulla loro vita privata, io ho
il massimo rispetto per le scelte personali di tutti, qualunque siano, ma per
favore un minimo di coerenza.
Altro che conquiste, le donne stanno tornando ad
essere demoni maligni, streghe da bruciare. Come ha detto una spiritosa
signore: le nuove streghe si butteranno
sul rogo da sole.
Ho ascoltato, in televisione, un tipo con faccia e pizzetto
alla Mefistofele dire tante di quelle cazzate (non saprei come definirle
diversamente) che alla fine del suo discorso, io ho chiesto scusa a mia moglie.
Ecco questo credo sia l’unico commento possibile a quanto,
persone provenienti da tutto il mondo, persone
“illuminate” e “rispettose” della morale, della religione, delle leggi
della natura, persone depositarie della verità, l’unica verità, stanno raccontando
a Verona.
Mi spiace che ci siano ancora tante donne che, purtroppo,
credono a queste stronzate.
La libertà è un traguardo difficile da
raggiungere. E’ solo nel 1946 che le donne, in Italia, hanno avuto il diritto di
voto; è solo nel 1981 che in Italia è stato abrogato il delitto d’onore.
Ma oggi sembra che alcuni principi vengano rimessi in discussione: via la legge
sull’aborto per tornare ai famigerati “cucchiai d’oro” (per chi poteva
permetterseli) o alle “mammane” per i poveri con gli aborti fatti in casa,
spesso seguiti da morte o gravissime conseguenze per le donne; via la "presunta" violenza
sessuale per le motivazioni di sempre.
La donna è sempre consenziente anche
quando è un branco di bestie ad abusare di lei.
E’ notorio che le donne adorano
essere violentate, così gli autori di certe ” ragazzate” (come sostengono le
loro mamme) ci stanno poco o niente in galera. Gli ultimi episodi di cronaca
non invitano certo all’ottimismo.
E il duo Salvini- Meloni non “twittano” quando sono italiani gli autori
di stupri e omicidi. Loro si scandalizzano solo quando sono gli altri a
delinquere.
Va bene, parlate pure di “famiglie normali” ma ricordatevi,
ogni tanto, che quasi tutti i
femminicidi avvengono dentro “famiglie
normali”.
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