Censura e censurati in TV

di Leo Spanu

In un’epoca in cui ognuno, in TV e sui social, è libero di dire e fare ciò che vuole perché ”l’utero è tuo ma lo gestisco io” (Chi lo ha detto?) è interessante fare un passo indietro, quando nacque la Rai Tv e immediatamente divenne Padre, Figliolo e Spirito Santo della cultura (in minuscolo) della maggioranza silenziosa di allora che adesso è anche troppo rumorosa. Oggi che neanche il Papa è infallibile e che ne chiedono le dimissioni neanche fosse un deputato eletto in qualche partito, è interessante vedere come il potere televisivo di ieri controllava persone, linguaggio e costumi. La censura è decisamente un’offesa alla democrazia ma anche l’incompetenza e l’imbecillità di oggi non la fa certo ingrassare. Bisognerebbe ricordarsi un vecchio detto e tenerlo sempre presente nella mente: la nostra libertà finisce dove comincia la libertà degli altri.

Albertazzi Giorgio, attore. Nel programma “ Sesto piano” nel 1956 bacia la sua partner Bianca Toccafondi. Il bacio sulla bocca, è ripreso troppo ravvicinato e in modo evidente, non di nuca. Albertazzi viene “ammonito” ( Nota dell’autore: alla seconda ammonizione c’era l’espulsione dal campionato , pardon dalla TV).
Bianca Toccafondi
Arnova Alba, ballerina. Il suo modo di ballare è sconveniente, la sua calzamaglia troppo aderente e troppo trasparente. La rivista “ La piazzetta” (1956) viene cancellata dalla programmazione e Alba Arnova, prima ballerina, licenziata.
Alba Arnova
Berlinguer Enrico, segretario del PCI. In un’intervista del TG del 1972 dichiara: Grazie alla politica DC si è ancora aggravato il divario tra le regioni meridionali e il resto del paese. L’intervista viene tagliata e va in onda: Grazie alla politica DC.
Bongiorno Mike, presentatore televisivo. Redarguito per aver fissato con evidente compiacenza il seno di Anita Ekberg ( attrice famosa per il film di Fellini “ La dolce vita”).
Anita Ekberg
Bubbico Mauro, presidente commissione di vigilanza RAI, democristiano. Definisce lo spettacolo “ Mistero buffo” di Dario Fo: una grande violenza unilaterale contro fondamentali valori religiosi condivisi da molti cittadini.
Chiari Walter, attore. Presenta il testo di una scenetta dove appare insieme ad una donna, sua amante, e a un bambino frutto della relazione. Il funzionario addetto al controllo (fine anni 50) sostituisce la parola “amante “ con “sorella”. La scenetta, per fortuna, non viene registrata anche perché il bambino sarebbe diventato  frutto di un incesto.
Walter Chiari
Corrado ( Mantoni), presentatore televisivo. In un programma in diretta, fine anni 50, gli scappa: L’Italia è una repubblica fondata sulle cambiali. Censura, ammonizioni, reprimende, interrogazioni parlamentari e mozioni d’ordine.
Corrado
Fo Dario, attore, commediografo. Canzonissima 1962. Skectch non graditi, espulso, insieme alla moglie Franca Rame dalla TV per 14 anni. Raccontiamo una sua storiella. Un operaio che baciava continuamente l’immagine del padrone neanche fosse un santino, aveva una zia grassa che superava il quintale di peso che, un giorno, andò a trovarlo in fabbrica. Era una fabbrica di carne in scatola; ci fu un incidente e la zia finì nel tritacarne. Ma non si poteva sospendere la produzione ( tipo lo spettacolo deve continuare).  All’operaio vennero consegnate 150 scatole  di carne che lui sistemò dentro un armadio. Ogni volta che venivano gli amici a casa, lui apriva l’armadio e diceva felice: questa è mia zia.
Dario Fo
Garoppo Maria Luisa, concorrente di “ Lascia o raddoppia". Il regista ha l'ordine di riprenderla sempre di fronte e mai di profilo: troppe tette.
Mike Bongiorno e Maria Luisa Garoppo
Guala Filiberto, direttore RAI all'inizio, Lascerà l'ente per diventare frate frappista. Rivede il vocabolario televisivo: non si può parlare di membro del Parlamento o in seno al Parlamento. Altre parole proibite: parto, vizio, verginità, talamo. alcova, amplesso.
Lane Abbe, ballerina fine anni 50. Una donna troppo bella e provocante per cui fu invitata a ballare il cha-cha-cha da ferma.
Abbe Lane
Milani Lorenzo, sacerdote.  I filmati che raccontano l'esperienza del sacerdote di Barbiana, vengono bruciati dalla RAI.
Rame Franca, attrice. Nel 1958 alla Rame viene chiesto di far vedere una gamba alla volta: a rate sembra essere meno osè.
Franca Rame
Vanoni Ornella, cantante. 1962 la telecamera la inquadra fissa sul viso: si sono accorti che non porta il reggiseno e, nel chiaro scuro, forse si vede qualcosa.
Ornella Vanoni

1979. In una trasmissione radio, il protagonista della tragedia di Shakespeare Otello, invece di gridare a Desdemona ( per sedici volte come da testo originale) “puttana”, le grida “ farfallona”.

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