Situazione disperata ma non seria
di Leo Spanu Per quasi tre mesi ho ascoltato tutto e tutti: politici, giornalisti, commentatori, economisti, imprenditori, professori, esperti e scrittori. P ure vescovi e cardinali e, ciliegina sulla torta, attori che non sanno recitare ma sanno tutto della politica. Tutti a spiegarmi cos’è successo il 4 marzo, il perché, il percome, cosa fare e cosa non fare, come sarà e come non sarà il futuro degli italiani. Posso permettermi di perdere tanto tempo ad ascoltare lor signori perché sono un pensionato, quindi ricco di tempo ( di soldi un po’ meno) anche se avrei di meglio da fare. Il fatto è che dopo tanto bombardamento di analisi, di tesi, di ipotesi, di epifisi, e ancora di previsioni, di considerazioni, di deduzioni, di infiltrazioni, di irritazioni, insomma un turbinio di parole attentamente ( si fa per dire) ponderate, giuro che non ho capito niente. Eppure sono una persona con una certa cultura, una certa intelligenza e, malgrado l’età, con tutti i neuroni