Sorso vs Sassari: 2-0
di Leo Spanu
Due storielle del tempo che fu, quando sorsensi e sassaresi
si prendevano in giro con molta allegria e segnavano i punti a loro favore. Quelli
a sfavore li lasciamo segnare agli avversari. Comincia la partita e, siccome
gioco in casa, i primi due pallone li calcio io. Gol!
Le storie si svolgono prima della 2° guerra mondiale e le
racconto in italiano perché noi ( di Sorso e di Sassari) comunque vadano le
cose, siamo mondiali.
Davanti al mercato
del Rosello ( a Sassari) sostava un mendicante privo di gambe ma con la
lingua lunga quanto corso Umberto. Come vedeva spuntare alla fine del ponte una
qualche sorsense, vestita in costume, che dopo una lunga camminata ( 10 km a
piedi da Sorso) veniva a vendere o a scambiare i prodotti agricoli della sua
campagna , preparava il suo vasto repertorio di sfottò. Appena la donna giunse
a portata di voce ( urlata), il mendicante fece la sua domanda.
-Signora ma quanti santi cristi ci sono a Sorso?-
( Chidda sussinca, ma
canti santi cristhi v’abedi in Sossu?)
Come per ogni spettacolo che si rispetti in un baleno si
formò un pubblico molto interessato.
-Uno solo, quello che ti fa camminare trascinando il culo.-
( Unu, chissu chi ti fazi andà a curu trasginoni.)
Uno a zero, palla al centro.
Ancora non era stato costruito il ponte per cui bisognava scendere nella vallata e poi
risalirla per raggiungere il mercato. Molti sfruttavano l’occasione per
mettersi dietro qualche albero o cespuglio e svolgere alcune funzioni
corporali. All’epoca i gabinetti in casa erano un lusso riservato a pochi così
un sorsense ( sussincu) di passaggio diede un occhiata in giro: nessuno in
vista e si abbassò i pantaloni. Ma a un sassarese del Monte non sfuggì la
manovra e si avvicinò.
Il sorsense aveva appena finito i suoi bisogni quando si
sentì chiamare dall’alto.
-Ehi tu, la fai e la guardi pure!-
( Chiddu sussincu! Prima la fai e daboi ti l’abbaidi.)
-Per vedere se ti basta o se ne devo aggiungere.-
( Pà vidè si t’abbastha
o ni devu fà ancura.)
Due a zero per noi.
Un altro giorno vediamo la
partita di ritorno.
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