Inseguendo un sogno
di Leo Spanu
Vi è mai capitato di svegliarvi all’improvviso, a metà di un
sogno, con una donna sconosciuta che vi ha sorriso un attimo e subito ha
cominciato a svanire in una nebbia apparsa dal niente? Il pensiero si agita tra il desiderio
di riprendere il sogno e di raggiungerla mentre la prima luce del giorno ti sveglia e ti
richiama alla banalità di sempre. Perché quella sconosciuta che è entrata nei
tuoi sogni forse è la donna che hai sempre cercato o forse sono tutte le donne che hai
incontrato o tutte quelle che hai inventato con la fantasia. E non importa se
colei che dorme al tuo fianco ha la chiave della tua vita e senza lei non sapresti cosa dire e cosa fare. C’è sempre una parte dell’anima che vuole fuggire non importa dove e
quando per inseguire fantasmi che visitano i pensieri di notte, un
momento prima di addormentarti. Allora ti sembra di morire ma c'è sempre la speranza che domani forse chissà. Poi ti risvegli e sai già che sarà un giorno uguale ad un altro.
Ho sempre amato la Pietà Rondanini più di tutte le altre
opere di Michelangelo. Quella statua abbozzata
con pochi colpi di scalpello, ripresa e abbandonata tante volte nel corso degli anni e, in definitiva, volutamente incompleta
mi ha sempre emozionato profondamente. Inizio e fine di un sogno sono dentro
quel marmo e quel senso di incompiuto mi
ha sempre comunicato la speranza
di un’infinito finalmente racchiuso in uno spazio finito. Forse la vita è solo un sogno dentro un sogno e non ci porta da nessuna parte. Ma la vita è anche un vizio che non riusciamo a smettere.
di un’infinito finalmente racchiuso in uno spazio finito. Forse la vita è solo un sogno dentro un sogno e non ci porta da nessuna parte. Ma la vita è anche un vizio che non riusciamo a smettere.
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