Delitto di lesa maestà

 di Leo Spanu

L'Università di Bologna decide di non creare un corso di filosofia nell'accademia di Modena per pochi militari: una scelta autonoma di scarsa importanza come tante? No! E' un attacco al nostro esercito! Che poi il comando militare non abbia fatto obiezioni alla scelta dell'Università è un fatto di nessuna rilevanza: per gli esponenti del governo si tratta di un delitto di lesa maestà.

Qualcuno (più di uno) si lamenta che la stampa italiana sia troppo servile con il potere. E' un attacco alla libertà di stampa!  Che poi l'Italia sia alquanto indietro nella classifica mondiale per la libertà di stampa, poco male. Si tratta di un delitto di lesa maestà.

Un giudice toglie la patria potestà alla famiglia nella casa nel bosco. Magari si tratta di una decisione discutibile. Invece no, i giudici rubano i bambini alla famiglia! Delitto di lesa maestà (ma di chi? Di Salvini?).

La Corte dei Conti definisce il ponte sullo stretto " una cagata pazzesca" (chiedo scusa ai giudici ma a certa gente bisogna dare spiegazioni terra terra). Delitto di lesa maestà (sempre Salvini).

I delitti di lesa maestà sono ormai quotidiani, servono per distrarre i cittadini dai problemi veri. Lo sport preferito del governo di destra (con evidenti nostalgie fasciste) è quello di creare ogni giorno nemici più o meno immaginari: gridare continuamente al lupo, al lupo, serve a rincitrullirci così non ci accorgeremo quando il lupo arriverà davvero.

L'insofferenza del governo ad ogni critica, anche la più piccola e innocua, si è vista chiaramente quando è stato cancellato il reato di abuso di potere. E' notorio che il potere, anche il più piccolo, è una tentazione per molti che lo utilizzano per garantirsi dei privilegi a scapito degli altri: più grande è il potere e maggiore è l'ingiustizia che si fa subire ai più deboli. Totò (Antonio De Curtis) aveva raccontato questo grave difetto umano nel film "Siamo uomini o caporali?"  mostrando la prepotenza e la viltà di chi usa il proprio ruolo per un personale vantaggio. Dall'usciere dell'ufficio pubblico, al sindaco, al poliziotto, al capo ufficio, al giudice, all'onorevole, al presidente del consiglio, tutti possiamo abusare del nostro potere. Negarlo come reato significa garantire l'impunità di chi ritiene di essere autorizzato a fare quello che gli pare.

I rischi in una democrazia sono molteplici, per questa ragione la democrazia non è mai perfetta, perchè dobbiamo costruirla ogni giorno cercando di vincere le pressioni negative che provengono dalla società.

La critica, anche dura, è una delle armi di difesa da chi vorrebbe cancellare il nostro modo di vivere. E' palese il tentativo di affossare la democrazia non solo in Italia ma anche in altri stati dove la democrazia è traballante come in Ungheria, nella Repubblica Ceca, in Turchia, in Israele, in Argentina, negli USA e altri stati.

Il nazismo in Germania e il comunismo dell'Unione Sovietica non sono stati incidenti di percorso nella storia, sono malattie sempre presenti nell'animo umano. Non capirlo non è solo un errore ma è un crimine perchè la dittatura, una qualsiasi dittatura è la morte dell'umanità. 

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