Alfabestiario 1-2
di Leo Spanu
Alle origini del mio lavoro di blogger (2015) scrissi un "Alfabestiario" una specie di alfabeto di cose tristi dal mondo. Due anni dopo, visto il miglioramento della situazione internazionale scrissi "Albabestiario 2- La vendetta" (vedi tu il danno che ha fatto Stallone con Rambo). Ripropongo i due "pianti" rimescolando il tutto, niente di buono penso, ma tanto ormai stiamo finendo allegramente nella merda.
A
A come Anno. Impegni solenni per il 2015 (e quelli a seguire): avere fiducia nei nostri rappresentanti della politica e delle istituzioni; pagare senza imprecare come uno scaricatore di porto: ABBANOA, ADDIZIONALE COMUNALE, PROVINCIALE, REGIONALE, BOLLO AUTO, ENEL, ICE, IGE, INAIL, INPS, IMU, IRAP, IRPEF, IRPEG, IVA, LOCALTAX, RAI, RC, SERVICETAX, SSN, TARES, TARI, TASER, TASI, TARSU, TELECOM, TIA, TRISE, TUC e le future CICACICA e BIMBUMBAM. Se mi avanza un centesimo lo gioco al lotto.
A come Alalà. Veniva subito dopo “ Eia, eia”. Era il linguaggio dei fascisti di un tempo. Certo che le scimmie si esprimono meglio.
B
B come Buonismo. E’ l’applicazione moderna e fasulla del principio ecumenico “amatevi” o del romanesco “ volemose bene”. Come fare una torta di merda e poi ricoprirla di panna, canditi, zucchero a velo e altro. Bellissimo l’aspetto ma dentro continua a puzzare.
B come Berlusconi Silvio. (Che nel frattempo è morto ma vive ancora e lotta con noi come Pablo) Ancora tu! Ma non dovevamo vederci più?
C
C come Coraggio. Farsi eleggere consigliere regionale, andare a fare la pipì in un gabinetto pubblico, pagare 50 centesimi e presentare la ricevuta per il rimborso. (E' un fatto accaduto davvero!)
C come Calcio. L’eliminazione della nazionale di Ventura è stata vissuta come la caduta dell’impero romano d’occidente. Cosa? E’ caduto? Quando? Scusate ma cos’è l’impero romano?
D
D come Donne. No so se Eva sia veramente nata dalla costola di Adamo e molte altre cose non so delle donne. Di una cosa sono certo: hanno i piedi freddi
D come Donald. Nome comune di presidenti americani ( Donald Trump) e di paperini ( Donald Duck).P.S. Ma ci pensate che è stato eletto di nuovo. Come dicevano i nostri antenati: Errare humanum est, persevare diabolicum. Meditate gente (USA e altri) meditate!
E
E come Energia. “Medicina” che guarisce tutti i “dolori” delle multinazionali, dei governi e degli uomini di potere. Tutti la cercano, tutti la vogliono, tutti lottano per controllarla. Effetti collaterali (per gli altri): guerre, miseria, carestie etc. etc.
E come Elezioni. Andate pure al seggio elettorale e votate lanciando i dadi ( evitate quelli di Jumanji) . Ricordatevi che un dado ha solo sei facce ( Renzi, Conte, Salvini, Calenda, Tajani, Meloni, quelli che tutto fa brodo) mentre i duellanti sono molti di più.
Non sapete chi scegliere? E lo chiedete a me?
F
F come Fiore. “Per fare un albero ci vuole un fiore”, cantava una volta Sergio Endrigo e concludeva, “per fare tutto ci vuole un fiore”. Magari! Cosa possiamo costruire oggi coi fiori di plastica, gli ideali di carta, gli amori virtuali e i sogni venduti insieme alla Coca Cola? Una vita fatta di copia-incolla?
F come Fantasia. Ce ne vuole molta per pensare che il senatore Salvini sia diventato vice presidente del Consiglio. Eppure è realtà.
G
G come Gente. Animale mitologico con cento teste e cento opinioni. Parente stretto dell’Idra di Lerna, se le tagli una testa ne crescono altre due.
G come Grazie. Antica e quasi dimenticata parola che si usava una volta fra le persone educate. Oggi, al massimo, si dice grazie al cazzo. E non è un’espressione di civiltà.
H
H come H. Si legge acca e si pronuncia acca. Deriva dal dialetto napoletano: a-cca’ nisciuno è fesso.
H come H. Lettera molto usata un tempo per coniugare il verbo avere. Cancellata d’imperio dall’alfabeto. Ma cosa mai ”a” fatto di male?
I
I come Idiota. Chiunque non la pensi come noi.
I come Imbecilli. E’ la naturale evoluzione della razza, dall’ homo sapiens all’homo insipiens. Non può esserci altra spiegazione considerato quanti imbecilli ci sono in giro.
L
L come Laurea. Storiella inglese. Ad una casalinga si rompe improvvisamente il rubinetto del lavello della cucina. Dalla finestra vede uno spazzino (una volta si chiamava così) che tranquillamente sta spazzando la strada. La signora si affaccia alla porta e chiama l’uomo: Mi scusi non è che, per caso, lei è laureato in ingegneria? Mi spiace signora, sono laureato in filosofia.
L come Leopolda. Ho sempre pensato che fosse una delle tante definizione popolane della “patatina”. Poi Matteo Renzi ne ha fatto un luogo di incontri politici. Ormai a parlare di sesso è rimasta solo la Littizzetto con la sua Iolanda.
M
M come Migranti. State buoni bambini, se no chiamano l’uomo nero.
N
N come NO. Una volta un signore di dichiarate tendenze omosessuali mi domandò: come fai a dire che non ti piace se non l’hai mai provato? NO, grazie.
N come Non. Non so, so di non sapere ma vorrei sapere perchè gente più ignorante di me vuol decidere della mia vita.
O
O come Occhio. Se l’occhio del padrone ingrassa il cavallo, l’occhio dell’avvocato ingrassa il cavillo?
O come Ostrica. Forma italiana di ostrega ( diminutivo ostreghetta) affermazione veneta che indica stupore o dispetto. E’ anche un prelibato frutto del mare ma quando l’ostrica è inquinata e provoca un attacco di caccarella, lo stupore e specialmente il dispetto vengono espressi con parole più pesanti.
P
P come Porco. Nel senso del maiale. Animale mangiato in tutti i modi possibili ma usato, in tutte le varianti possibili, come arma (verbale) d’offesa. Chissà se i maiali si offendono ad essere accostati agli uomini? Comunque ne “La fattoria degli animali” di George Orwell alcuni maiali sono “più uguali” degli altri. Proprio come gli uomini.
P come Patata. Fritta, bollita, in verde, fatta a purè, nello spezzatino . Buona da leccare, buona da mangiare. Buona in tutte le maniere. Accidenti, senza volerlo sono tornato a parlare di sesso.
Q
Q come Quore. E’ vero, in italiano si dice cuore, ma molte persone hanno il quore come il qulo.
Q come Quando. Quando la finiremo di farci male con le nostre mani? Se non riusciamo ad amare le persone che abbiamo vicino come possiamo avere comprensione per tutti gli altri, quelli che non conosciamo.
R
R come Rete. Pietro la usava per raccogliere pesci poi incontrò uno strano tipo e divenne pescatore di uomini. La Rete (internet) invece preferisce pescare nella spazzatura. Serve un altro Pietro.
S
S come Solitudine. La malattia dell’anima? Scrive la poetessa americana Emily Dickinson: “Sarei forse più sola/ senza la mia solitudine.” A volte è vero: spesso la tua solitudine ti fa più compagnia.
S come Se.” E se domani/ e sottolineo se/” cantava Mina “ all’improvviso perdessi te/ avrei perduto il mondo/ non solo te/”. Parole di una canzone, semplici, quasi banali ma , a volte, una “canzonetta” racconta molto di più di tanti tromboni da salotto televisivo. E se domani , se ancora esiste, non perderemo il mondo, sarà solo per il bene che avremo saputo fare ieri e oggi.
T
T come Tabula rasa. Tavola raschiata. Deriva dalle tavolette di cera che i romani usavano per scrivere. Quando il testo non serviva più , con una piccola spatola, lo scritto veniva cancellato e la tavoletta ritornava pulita (rasa). Un po’ come il nostro cervello quando si spegne e deleghiamo i pensieri alla pancia.
U
U come Unico. Ognuno di noi è un pezzo unico, nel bene e nel male. Allora perché cerchiamo di uniformarci in una piatta e monotona uguaglianza? Di cosa abbiamo paura? Di essere quel che siamo?
U come Umanità. Comprende uomini e uomini contro. I primi sono quelli che hanno cuore e cervello; i secondi quelli che vogliono eliminare cuore e cervello.
V
V come Violenza. E’ nel DNA dell’uomo come il peccato originale (dicono!). Ma abbiamo intelligenza, amore, volontà per combattere e vincere
V come Via. Fra breve, in Italia, verrà proiettato un film di fantascienza dove alieni provenienti dall’Italia vogliono salvare l’Italia invasa da alieni provenienti dall’Italia. Tutti si vantano di avere la soluzione giusta. Titolo del film: Via col vanto.
Z
Z come Zero. E’ il valore dato all’uomo comune dai padroni del mondo. E pensare che tanti zeri contano molto se ci mettiamo 1 davanti!
Z come Zero. Così mi sento quando sono stanco e deluso. Poi mi guardo intorno e capisco che sono si uno zero ma virgola qualcosa.
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