29 settembre: nascita di B.
di Leo Spanu
Oggi 29 settembre, compleanno di Berlusconi.
Quando alla fine del suo primo mandato, Mattarella sembrava pronto per la pensione e si parlava di candidature, la destra propose per la carica di presidente della repubblica Silvio Berlusconi. Avendo io (e non solo io) qualche perplessità, dopo attenta riflessione decisi comunque di omaggiare cotanta e importante persona, la ragione è semplice: io sono uno scrittore anonimo e sconosciuto magari con una bella ruffianata mi avrebbero pubblicato su Mondadori. Esperimento fallito, non mi ha cercato nessuno, forse per via del fatto che sono notoriamente di sinistra e che non avrei votato nessuno della banda Berlusconi neppure sotto tortura.
Ora che è morto si pensa ad una sua beatificazione: per l'aeroporto di Malpensa siamo a posto, mi sembra che abbiano fatto pure un francobollo e prossimamente, ai cento anni dalla nascita, proporrei una medaglia d'oro commemorativa.
Quasi quasi ci riprovo e adatto alla bisogna e all'occasione l'ode a Berlusconi scritta allora.
" Anch'io voglio dedicare odi e epodi, giambi e tripodi al candidato alla Santità di Silvio.B (meno male che Silvio c'è). Nessuno osi pensare che io voglia copiare Manzoni (“S’ode a destra uno squillo di tromba, a sinistra risponde uno squillo”) per servo encomio o addirittura Shakespeare: volgari calunnie.
La mia ode viene dal cuore ed anche se mia nonna diceva che chi si loda s’imbroda, io sono in buona fede non come certi figuri (di destra) che fingevano di battersi per SilvioB. Presidente e poi ridacchiavano alle sue spalle. Ecco comunque la mia poesia in forma di prosa in onore di colui che tutto puote, tutto potè, tutto potette. Te possino... quanto è complicata la lingua italiana.
“Amici, politici, romani cinici, italiani astemici, novax apocalittici, medici cantererecci e giornalisti analfabetici, prestatemi orecchio (ve lo restituirò in tre rate senza interessi): io vengo a proporre la santità per SilvioB. non solamente a lodarlo.
Tal Matteo da Mediolano disse un giorno che SilvioB. è ingombrante come una vecchia credenza piena di tarli. Non fia mai perchè se così fosse, sarebbe stato ben grave lo periglio per il rischio di intaccare anche gli altri mobili.
Io contesto tale affermazione!
SilvioB. è stato amico di tanti italiani che non valevano un cazzo e li ha portati a Roma come onorevoli deputati e senatori a scaldar le natiche su pregiati legni. Vi sembra malvagità o malizia questa? Eppure tanti sono poi fuggiti come topi da nave che affonda, dopo essersi mangiati tutto il formaggio e lasciando Forza Italia come una forma di parmigiano completamente svuotata dall’interno.
Matteo e amici dicon oggi che Silvio B. c’era una volta e ora non c'è più e Matteo è uomo d’onore.
Ma tutti ricordiamo quando creò un milione di posti di lavoro di fantasia (SilvioB. non Matteo) salvo poi inseguire ben altra fantasia (il reddito di cittadinanza) scordando il sorriso paterno di Silvio B. quando, commosso, diede la notizia agli italiani. Ma Luigi di Neapoli disse che era acqua passata che non macinava più e anche Luigi è uomo d’onore.
Che dire poi delle belle feste con tante leggiadre fanciulle di facili costumi anzi senza costumi che per poche migliaia di euro sollazzavano il cerchio magico di SilvioB. Venivano da tutte le parti del mondo anche dall’Egitto, principesse ed altro. Ma i giudici di Milano hanno detto che erano solo delle gran baldracche e i giudici sono uomini d’onore.
E non sono qui neppure per smentire quel che hanno scritto Marco e Andrea, i Dioscuri del patto quotidiano (con chi?) che dicono che SilvioB. fosse come Bruto, un liberticida di democrazia. C'è esagerazione et invidia in cotanto ferale giudizio. In realtà SilvioB. è sempre stato un garzoncello scherzoso, un giocherellone; ben ricordo quando fece cucù alla Merkel e, pria ancora, le corna al vertice UE. I tempi cambiano, ieri due dita sollevate fungevano da porta fortuna, oggi indicano momenti di gloria e di vittoria; oggi i cornuti mostran le loro escrescenze con orgoglio. Dalla cornucopia della loro testa ornata escono solo fiori e sorrisi per le loro donzelle che la danno a destra e a manca ogni qualvolta si puote .
La sinistra dice che Silvio B. che fu un corruttore di virtù e un portatore di vizi come se gli italici abitanti dello stivale fossero vergini pudiche e timorate di Dio; e la sinistra italiana, ben si sa, è fatta di uomini d’onore.
Io son qui per dire quello che so, non per seppellire SilvioB. e neppure Cesare (che non conosco e non mi ha fatto niente).
Lasciamo quindi che siano gli Eletti (onorevoli e poco onorevoli) a stabilire se SilvioB. meriti o no l'aureola. Gli Eletti lo sappiamo tutti, sono uomini d’onore. O no?”
P.S.
Se qualcuno non avesse capito chi sono gli Eletti ve lo faccio spiegare da Francesco Guccini.
Cirano (1996)
" Venite avanti tutti/ nuovi protagonisti, politici rampanti/ venite portaborse, ruffiani e mezze calze/ feroci conduttori di trasmissioni false/ che avete fatto spesso del qualunquismo un'arte/ coraggio liberisti buttate giù le carte / tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese/ in questo benedetto, assurdo bel paese "
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