Inseguendo un sogno (R)
di Leo Spanu
Recuperando impressioni e considerazioni scritte sulla carta a tempo perso, scopro momenti strani e ignoti di me al punto che mi viene il dubbio di essere un altro, uno che conosco poco e che, casualmente, incontro ogni tanto nei miei pensieri. Questo è uno di quei momenti incerti, un appunto del 26 dicembre 2016, il giorno dopo Natale.
Il diavoletto che ogni tanto gironzola tra i miei pensieri insinua maliziosamente: non è che hai digerito male il pranzo di Natale?
Inseguendo un sogno
Vi è mai capitato di svegliarvi all'improvviso, a metà di un sogno, con una donna sconosciuta che vi ha sorriso un attimo e subito ha cominciato a svanire in una nebbia apparsa dal niente? Il pensiero si agita tra il desiderio di riprendere il sogno e raggiungere quella donna prima che la luce del giorno ti risvegli e ti richiami alla banalità di sempre. Perchè quella sconosciuta che è entrata nei tuoi sogni forse è la donna che hai sempre cercato o tutte le donne che hai inventato con la fantasia. E non importa se colei che dorme al tuo fianco ha la chiave della tua vita e senza di lei non sapresti cosa dire e cosa fare. C'è sempre una parte dell'anima che vuole fuggire non importa dove e quando per inseguire i fantasmi che visitano i pensieri di notte, prima di addormentarti.
Ho amato la Pietà Rondanini, più delle altre opere di Michelangelo. Quella statua abbozzata con pochi colpi di scalpello, ripresa e abbandonata più volte nel corso degli anni e, in definitiva, volutamente incompleta mi ha sempre emozionato. Inizio e fine di un sogno sono dentro quel marmo e quel senso d'incompiuto sembra comunicare la speranza dell'infinito dentro uno spazio finito. Forse la vita è solo un sogno dentro un sogno che non ci porta da nessuna parte. Perchè la vita è un vizio che non riusciamo a smettere.
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