Parole, nere come corvi
di Leo Spanu
In un articolo del maggio 2018 (Uccellini e uccellacci) mi sono divertito a mettere delle didascalie a quadri di un'artista francese (Anne Bachelier, 1949) molto brava. E' un gioco che ho fatto molto spesso quello di scrivere parole o commenti miei sotto immagini altrui. E' ora di cambiare, è tempo di fare un nuovo gioco (una tantum, lo giuro) e riproporre quelle "cose" scritte in modo nuovo ma senza immagini, per dare un senso diverso a impressioni e pensieri. O per non capirci più niente.
Volano parole, nere come corvi.
Parole. E fu sera e fu mattina. La notte era solo una parentesi
con ombre di luci. Per dissolversi con l'ultimo sole.
Parole. Gli uccelli volavano liberi nel cielo di nessuno
dove anche gli angeli possono morire.
Parole. Volare in una gabbia d'oro perchè hai perduto le ali.
Come un corvo. Sempre o mai più.
Parole. Guardo il mondo da un altro tempo. Ieri da ieri, domani non so.
Ma verranno gli uomini di nero vestiti. A rubarci i sogni.
Parole. Prima di partire per l'ultimo viaggio
alla ricerca di un dolore perduto.
Parole. L'aria, l'acqua, il fuoco saranno tutti gli elementi del viaggio.
Ti aspetterò. Anche se lontano nel mondo, anche se lontano nel tempo.
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