Gente che conta: Abdalla Al Omari
di Leo Spanu
Abdalla Al Omari ( Siria 1986) è un artista, regolarmente fuggito dal suo paese in Belgio, dove ha chiesto asilo politico visto che dalle sue parti più che vivere (male) si muore. Forse anche per questa ragione, tra le sue opere, alcune sono dedicate ai rappresentanti del potere politico. Nessuna critica ma dipingere i "grandi" della terra come gente comune, anzi come sfollati, fuggiaschi e migranti è un modo per dire a noi (popolino infame) che "lor signori" non sono migliori. In genere sono peggiori.
Angela (Merkel) 2015. Olio e acrilico su tela. Germania
Assad (Bashar-al) 2015. Olio e acrilico su tela. Siria
Barack (Obama) 2015. Olio e acrilico su tela. USA
Donald (Trump) 2016. Olio e acrilico su tela. USA
Erdogan (2014) Olio e acrilico su tela. Turchia
Francois (Holland) e Nicolas (Sarkozy) 2015. Olio e acrilico su tela. Francia
Mahamoud (Ahmadinejad) 2015. Olio e acrilico su tela. Iran
Kim Jong-un (2014) Olio e acrilico su tela. Corea del Nord
Vladimir (Putin) 2015. Olio e acrilico su tela. Russia
Campo profughi di Yarmouk (2016) Olio e acrilico su tela
Il campo profughi di Yarmouk, presso Damasco, esiste fin dal 1948 e ospita il maggior numero di profughi palestinesi da quando, con la nascita dello stato di Israele, i palestinesi furono espulsi dal loro paese. Riconosciuto solo nel 1957 dalle autorità internazionali, ha una popolazione di oltre 150.000 abitanti.
Nel dipinto dell'artista i volti in primo piano si riconoscono: sono alcuni dei politici dei quadri di sopra.
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