Fotografi: Julia Fullerton-Batten (1)
di Leo Spanu
La pittura classica amava le donne dalle forme abbondanti valorizzando così una sessualità florida e paffuta dai fianchi generosi e dai seni abbondanti: Tiziano e Rembrandt sono gli artisti più noti. Poi i gusti sono cambiati, è rimasto ancora qualche pittore come Renoir a continuare la tradizione, infine si sono imposte le donne silhouette come quelle di Egon Schiele. In tempi recenti artisti come Botero hanno recuperato il piacere dell'abbondanza ed ecco altri pittori mettersi recuperare il "grasso è bello". Addirittura la moda di oggi utilizza modelle dalle vaste forme dopo decenni di lische di pesce e anche fotografe come la tedesca Julia Fullerton-Batten (1970) coi suoi ritratti, riscrive il concetto di bellezza. Del resto c'è davvero qualcuno che crede di sapere la differenza tra il bello e il brutto?
Io no di certo però, ho capito da tempo, che tutto ciò che riesce a strapparti un sorriso vale un grazie ed anche qualcosa di più. Comunque, se qualcuno ritiene "politicamente scorrette" queste immagini è probabile che abbia bisogno di uno (medico) davvero bravo.
La serie di fotografie, pubblicata col titolo di "Disadorno" è del 2012.
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