Attrici: Louise Brooks

 di Leo Spanu

Louise Brooks (USA 1906-1985) è stata un'attrice e ballerina famosa tra gli anni 1923 e 1938, il suo successo era tale che la sua figura era disegnata o dipinta da molti artisti anche in manifesti pubblicitari e, addirittura, scolpita in medaglie commemorative.  Poi il successo svanì e, come tante altre attrici del cinema muto, sarebbe stata dimenticata se non fosse per due caratteristiche: la pettinatura, il taglio a caschetto che ha creato un moda sempre viva  e, in Italia, il fatto di essere l'ispiratrice di un famoso artista, Guido Crepax,  e del suo personaggio più famoso la mitica Valentina.

I film più famosi della Brooks furono "Il vaso di Pandora" (1929) e "Diario di una donna perduta" (1929) del regista G.W. Pabst  nei ruoli, all'epoca scabrosi, di una prostituta. Nel primo film il ruolo era anche di uua donna lesbica, altro tema di scandalo ma l'attrice anche nella vita privata aveva comportamenti decisamente sopra le righe per il moralismo di quei tempi: molte le relazioni, per sua ammissione, con uomini (fra i tanti Charlie Chaplin) e donne (con Greta Garbo). Inoltre l'estrema facilità a posare nuda era un ulteriore elemento di riprovazione ma anche di successo. Alla fine degli anni 30 passò di moda e solo negli anni 50 fu riscoperta. specialmente dalla critica francese, come una grande attrice e non solo come una diva che comunque aveva segnato un'epoca. Oggi è considerata una delle maggiori rappresentanti del cinema muto.