I giorni e i santi: 30 maggio
di Leo Spanu
Santa Giovanna d'Arco, vergine
Giovanna d'Arco, nota poi come "la pulzella d'Orleans" nacque a Domremy (Francia) nel 1412. Contadina analfabeta, all'età di tredici anni sentì voci di santi che la esortavano a liberare la Francia, allora impegnata nella guerra dei cent'anni (1339- 1453). Combattè quindi contro gli inglesi che, avendo dei possedimenti in terra francese rivendicavano dei diritti sul trono. Giovanna riuscì a far incoronare Carlo VII re di Francia. Tradita, fu venduta agli inglesi da Giovanni di Lussemburgo, vassallo del re d'Inghilterra e processata come eretica; fu mandata al rogo e arsa viva il 30 maggio 1431.
Papa Callisto III ordinò la revisione del processo nel 1455 dichiarandone la nullità; Giovanna fu così assolta e poi beatificata da Pio IX nel 1909 e canonizzata da Benedetto XV nel 1920.
E' la patrona di Francia (dal 1922) e viene rappresentata con l'armatura e con un vessillo in mano. E' considerata la protettrice dei telegrafisti e degli operatori radiofonici. Il nome, di origine ebraica, significa " Dio ha avuto misericordia" o "dono di Dio".
Il personaggio di Giovanna d'Arco è diventato un mito raccontato dalla letteratura, del cinema e dalla musica.
Tra i tanti film sono da citare: Giovanna d'Arco (1948) di Victor Fleming, premio Oscar, con una straordinaria Ingrid Bergman (Svezia 1915- 1982) e Giovanna D'Arco (1999) di Luc Besson con Milla Jovovich (Russia 1975).
Nella musica è da citare una straordinaria canzone " Joan of Arc" (1971) di Leonard Cohen (Canada 1934- 2016). La versione italiana, un capolavoro, è di Fabrizio De Andrè. Alcuni versi del dialogo tra Giovanna e il fuoco:
"Della guerra sono stanca ormai
al lavoro di un tempo tornerei
a un vestito da sposa o qualcosa di bianco
per nascondere questa mia vocazione
al trionfo e al pianto."
"Sono parole le tue che volevo ascoltare
ti ho spiata ogni giorno cavalcare
ed ora, a sentirti così, so cosa voglio
vincere un'eroina così fredda
abbracciarne l'orgoglio."
" E chi sei tu " lei disse divertendosi al gioco.
" Chi sei tu che mi parli senza riguardo?"
" Veramente stai parlando col fuoco
e amo la tua solitudine, amo il tuo sguardo."
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