Salvate i bambini !
di Leo Spanu
Il momento più triste per i bambini è il Carnevale, loro credono di andare ad una festa e invece diventano le vittime di genitori sadici che li vestono con costumi orripilanti e poi li fotografano per renderli eterni sui social. E sono pure contenti (i genitori) Tanto che par di sentirli dire, compiaciuti: "Guardate come è bello il mio pupo!"
E tu spettatore deluso dell'umana stupidità guardi quegli angioletti dallo sguardo triste o perplesso che per amore delle loro mamme (terribili) e dei loro papà (cretini) si lasciano mascherare come aspiranti serial killer. Ma poi chi ha detto che il carnevale è un momento di allegria? In Sardegna, ma non solo, le maschere sono terrificanti e l'origine (pagana) del carnevale indicava un momento di anarchia e arbitrio; "semel in anno licet insavire" ( una volta all'anno è ammessa la pazzia) cioè si sospendeva per un giorno abitudini e norme di comportamento per dare libero sfogo ai propri istinti. non sempre felici e festaioli. Abusi di ogni genere avvenivano durante il caos di quelle poche ore di libera uscita dalla quotidianità. Anche quando il carnevale è diventato festa pura non mancano momenti maligni; la battaglia delle arance ad Ivrea lascia ancora oggi feriti e contusi ed anche lo sberleffo al potere coi carri mascherati è solo l'illusione di un momento, poi si torna a chinare la testa e a dire sissignore a chi comanda.
In Sardegna la maschere, come scritto sopra, sono speciali: sono tenebrose e incutono paura: i Mamuthones di Mamoiada, i Merdules di Ottana, i Thurpos di Orotelli riprendono antichi riti pastorali e una lotta antica tra l'uomo e la bestia.
Ma per tornare ai bambini, specie quelli targati USA, ecco una galleria di "mostriciattoli" che si ispirano a personaggi del cinema e dei fumetti, alcuni molti noti anche in Italia altri tipicamente americano. Altro che salvate il soldato Ryan: Salvate i bambini!
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