Affacciati alla finestra
di Leo Spanu
La prima fu Giulietta ma abitava al primo piano e arrampicarsi non era un problema per Romeo. Chi non si è mai arrampicato su alberi, balconi, terrazzi ha sprecato la sua infanzia e pure l'adolescenza. E' vero che rimediavi graffi e bernoccoli e pure una passata di schiaffi quando tua madre scopriva strappi nella maglietta o nei pantaloni ma era il prezzo da pagare per i bambini che sognavano di salire in alto,
Oggi tra palazzi che si spingono dentro il cielo o case senza appigli per mani e piedi devi guardare tutto da lontano: Giulietta ha tagliato le trecce, si è messa un anello al naso e dice cazzo per dimostrare che è una ragazza emancipata
Da bambino mi innamoravo di tutte, magari per un minuto, magari solo per gioco. Poi sono cresciuto ed ormai era passato il tempo delle serenate. E' rimasto solo un anziano signore, col cappello d'alpino, a suonare la fisarmonica, sotto una finestra d'ospedale, per la sua Giulietta che stava male. Poi lei se ne andata per sempre e anche la musica è finita.
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