Il populismo
di Leo Spanu
Leggo ne " La Nuova
Sardegna" di oggi 25 aprile che il presidente del consiglio comunale di Sorso,
un giovanotto di belle speranze, erede politico della dinastia dei Peru,
attacca su FB la minoranza consiliare, accusandola di “populismo”.
A parte che
le discussioni e le eventuali polemiche dovrebbero avvenire in consiglio comunale,
luogo naturale per il dibattito, con avversari (spero non siano nemici) affrontati faccia a faccia e non dietro una tastiera o un strumento
alquanto sputtanato come FB, mi domando
qual’è la colpa di questa minoranza cha
fa solo discorsi populisti?
La minoranza ha proposto di ricalcolare i pagamenti di Imu e
Tari (nettezza urbana) per il periodo durante il quale le attività commerciali
e artigianali sono state fermate causa coronavirus.
A me sembra una proposta logica;
dovrebbero pagare di meno visto che, non avendo potuto lavorare, non hanno neanche prodotto rifiuti. Mi dicono che la maggioranza ha reagito con
indignazione davanti a tanta demagogia.
“ O tutti i cittadini o nessuno” è stato l’urlo di dolore. Bel principio!
“ O tutti i cittadini o nessuno” è stato l’urlo di dolore. Bel principio!
Ora,
anche se chiuso in casa, io ho continuato a “produrre” rifiuti e quindi è giusto che continui
a pagare ma il parrucchiere (per citare una categoria) cosa ha “prodotto “ ?
A proposito, leggo sul vocabolario (uno qualsiasi) che il populismo è (a parte altre definizioni
storiche) un atteggiamento ideologico che esalta in modo velleitario e demagogico
il popolo come solo depositario di
valori positivi.
Di grazia, cosa c’entra con la Mondezza?
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