Storia della fantascienza: 3° parte

di Leo Spanu

Gli  anni 50 sono caratterizzati, specie nella FS americana, dal clima politico (la guerra fredda tra americani e russi) con la paura di una possibile guerra atomica; gli alieni che vengono ad invadere la terra sono la metafora di preoccupazioni molto poco spaziali. Film come Ultimatum alla terra sono un vero manifesto politico. Poi negli anni 60 il mondo sembra aver evitato il rischio di nuove guerre, a parte nel 1962 quando USA e URSS (e il mondo intero) rischiano grosso con la crisi di Cuba, diventata comunista grazie a Fidel Castro.
Intanto la FS cerca nuovi temi, specie nella scoperta di una coscienza ambientalista anche perché certe “malattie” (inquinamento, deforestazione, scioglimento dei ghiacciai e altre meraviglie) non sono causate da invasioni aliene ma da una politica che ha sempre sfruttato, senza scrupoli, le ricchezze della terra.
La FS diventa per molti scrittori (spesso scienziati) una forma per denunciare le storture di un sistema sbagliato. Si fanno previsioni per il futuro che sono diventate tristemente vere:  l’obsolescenza programmata (un  manufatto ha una scadenza d’uso definita a priori)  prevista da Mack Reynolds nello straordinario romanzo Ed egli maledisse lo scandalo (1966) oggi è prassi comune.
Per i più giovani: un televisore o un frigorifero, una volta, potevano durare venti, trent’anni, qualcuno lo dovevi distruggere a martellate; oggi, il giorno dopo la scadenza della garanzia (due anni) ti devi ricomprare l’elettrodomestico nuovo perchè il vecchio è“morto”. Causa della morte: boh!
Mi aspetto che, prima o poi, venga programmata anche la nostra scadenza (prevista anche questa dalla FS vedi il film la Fuga di Logan). Ma torniamo alla nostra storia: molti autori di talento e molti romanzi di valore con nuovi temi da raccontare; infatti nella FS entrano nuovi argomenti, alcuni tabù fino ad allora, come il sesso e la religione. 

Brian W. Aldiss (1925-2017). Il lungo meriggio della terra (1974) Una strana malattia colpisce e fa morire le piante.

Paul William Anderson (1926-2001) Quoziente 1000 (1955); Loro i terrestri (1961); Tre cuori e tre leoni (1961) Uno straordinario racconto fantasy; Crociata spaziale (1962); Hanno distrutto la terra (1962).

James Graham Ballard (1930-2009) Uno dei maggiori (e angoscianti) scrittori inglesi del 900.  Vento da nulla (1961) è il romanzo che ha inventato il genere catastrofico; Deserto d’acqua (1962); 
Crash (1973) tratta il tema delle perversioni per le vittime degli incidenti stradali. Da evitare (per i deboli di cuore) libro e film 
Locandina di Crash (1996) di David Cronerberg
Condominium (1975) Dopo aver letto questo romanzo cercatevi una casa solitaria, persa nel luogo più deserto possibile.

John Cristopher (Sam Youd 1922-2012) La morte dell'erba (1958)
Locandina di 2000: la fine dell'uomo (1970) di Cornel Wilde

Ray Bradbury (Raymond Douglas Bradbury,1920-2012).
Cronache marziane (1954) uno dei libri di FS più belli e poetici, una serie di racconti collegati tra di loro che raccontano della colonizzazione di Marte. Nel 1980 è stata fatta una serie televisiva  (tre puntate) senza particolare qualità. 
Fahrenheit 451 (Gli anni della fenice) 1966. L'dea che i libri si debbano bruciare non è una trovata da fantascienza. I libri sono stati bruciati e si continua a bruciarli. La cultura è sempre stata nemica del potere. Per i distratti, 451 è la temperatura alla quale brucia la carta. In realtà, nella scala Fahreneit. il valore è di 842 (nella scala Celsius 450 gradi secondo Bradbury e 232 nella realtà). Errore o libertà d'autore?
Locandina di Fahreneith 451 (1966) di Francois Truffaut

John Killian Houston Brunner 1934-1995) Tutti a Zanzibar (1968) Parla di una società futura sovrappopolata. C'è qualche problema.

Antony Burgess (John Burgess Wilson, 1917-1993) Non è considerato un scrittore di fantascienza ma il suo romanzo Un’arancia ad orologeria (1968) è stato utilizzato da Stanley Kubrick per il suo film Arancia meccanica (1971)
Locandina di Arancia Meccanica


John Wood Cambel jr (1910-1971) Noto sopratutto per la sua attività di curatore editoriale. La diretto la rivista Astounding Science Fiction al 1937 fino alla sua morte.
La cosa da un altro mondo (1953). Ha avuto molte trasposizioni cinematografiche.
Locandina di La cosa da un altro mondo (1951) di Howard Hawks e Christian NybY

William F Nolan (1928) La fuga di Logan (1967) scritto con George C. Johnson. La vita finisce al compimento dei ventun anni. Se si vuole vivere di più bisogna fuggire
Locandina di La fuga di Logan (1976) di Michael Anderson

Samuel Ray Delany (1942) Insegnante di lettere e critico letterario. Babel 17 (1966)

Lester del Rey (Ramon Felipe San Juan Mario Silvio Enrico Smith Heatcourt-Brace Sierra y Alvarez.Del Rey y De Los  Huerde 1915-1993) Il nome più lungo della FS, si fa prima a leggere un suo romanzo. Incidente nucleare (1956) Un'anticipazione dei rischi e delle conseguenze  di un incidente.

Philip Kindred Dick (1928-1982). Conosciuto in vita solo nell'ambiente della FS, oggi è considerato uno dei migliori scrittori americani. Una vita difficile tra droghe, psicofarmaci ed alcol; quando finalmente i suoi libri cominciarono a fargli avere dei guadagni, togliendolo da una vita di povertà, un infarto pose fine alla su esistenza. Quando si dice un uomo sfortunato ma un grande scrittore.
L'occhio nel cielo (1962); Cronache del dopobomba (1965); La svastica sul sole (1965; I simulacri (1965); L'uomo dei giochi a premio (1968; Ubik (1969); Follia per sette clan (1970);
Il cacciatore di androidi (1971) E' il romanzo che ha dato lo spunto a Ridley Scott per quel capolavoro del cinema che è Blade Runner (1982). In realtà il titolo originale del romanzo è: Ma gli androidi sognano pecore elettriche?
Locandina di Blade Runner
Dai racconti di Dick sono stati tratti molti film di successo. Ne citiamo alcuni.
Da: Ricordiamo per voi 
                                                Locandina  di Atto di forza (Total Recall, 1990) di Paul Verhoeven
Da: Modello 2
                                          Locandina di Screamers- Urla dallo spazio (1995) di Christina Duguay
Da: Rapporto di minoranza
                                             Locandina di  Minority report (2002) di Steven Spielberg
Da: I labirinti della memoria
                                                      Locandina di Paycheck (2003) di John Woo
Da: Non saremo noi. 
                                                          Locandina di Next (2007) di Lee Tamahori

Daniel Keyes (1927-2014) Fiori per Algernon (1966) In un laboratorio trovano una cura per le disabilità mentali. Un uomo, una cavia, diventa molto intelligente. Ma gli effetti della cura sono di breve durata e l'uomo, lentamente, regredisce allo stato iniziale. Straziante e poetica la descrizione (in prima persona) del protagonista che si rende conto della progressi.a perdita delle sue facoltà mentali.  Negli USA la censura ha cercato di eliminarlo dalle biblioteche ma il successo è stato tale che il romanzo (e il racconto da cui deriva) viene utilizzato in molte scuole americane. 
          
                                 Locandina di I due mondi di Charley (1968) di Ralph Nelson.

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