Cercando un altro Egitto
di Leo Spanu
Citazione del titolo di una canzone di Francesco De Gregori perché
l’Egitto di oggi non mi piace: terrorismo di matrice islamica e una democrazia
a brandelli. La storia di una delle prime (e più grandi) civiltà dell’uomo si sta
perdendo per le eterne guerre di potere.
Andiamo quindi a rivedere le pagine migliori di una cultura millenaria.
Andiamo quindi a rivedere le pagine migliori di una cultura millenaria.
La civiltà egiziana si sviluppa nell'arco di più di tremila anni, dalla fine del IV millennio al IV secolo d.C. Una breve cronologia.
Epoca predinastica (circa 5000-3100 a.c.)
Periodo tinita (circa 3100-2700 a.C.) Due dinastie con capitale Thini, nell' alto Egitto. Compare la scrittura geroglifica.
Antico regno (circa 2700-2200 a. C.). Capitale Menfi. viene costruita la prima piramide a Saqqara. Il faraone Cheope della IV dinastia fa costruire la sua piramide.
Primo periodo intermedio (2200-2033 a.C.) Tra la VII e l'XI dinastia l'Egitto conosce un periodo di disordini politici e sociali.
Medio regno (2033-1659) La captale, con la XII dinastia, diventa Lisht.
Secondo periodo intermedio (1710-1540 a.C.) Nuova capitale ad Avari (attuale Qantir).
Nuovo regno (1550-1069 a.C.) La capitale è Tebe, le dinastie (XVIII-XIX) annoverano celebri faraoni come Tutankhamon e Ramesse II. Alla fine del periodo storico si verifica una grave crisi politica e si ha il primo sciopero di lavoratori del mondo antico.
Epoca tarda (1069-332 a.C.) La capitale è Tanis dove sono state ritrovate le tombe dei faraoni con grandi tesori. Nell'alto Egitto invece la capitale, per concorrenza tra dinastie, era Tebe.
Epoca tolemaica (332-30 a.C.) Nel 332 Alessandro Magno arriva in Egitto.
Epoca romana (30 a.C.-395 d.C.) L'Egitto diventa provincia romana.
Epoca bizantina (395-640) L'Egitto è sotto il dominio di Bisanzio.
Epoca araba. Dal 640 l'Egitto diventa una provincia del Califfato e convertito all'Islam.
Ed ora, dopo questa noiosa ma doverosa elencazione di date, lasciamo la "parola" alle immagini.
Ed ora, dopo questa noiosa ma doverosa elencazione di date, lasciamo la "parola" alle immagini.
Saqqara. Piramide a gradoni di Zoser e il muro dei Cobra (XXVII secolo a.C.)
Giza. Piramide del faraone Chefren (IV dinastia)
Menfi. Sfinge (XVI secolo a.C. XVIII dinastia). Alabastro.
Menfi. Il faraone Ramesse II tra il dio Ptah la dea Sehmet (XIX dinastia)
Il Cairo. Moschea Ibn Tulun (876-879): corte centrale e minareto.
Il Cairo. Moschea al-Azhar (969. Completata nel 1894 per i continui rifacimenti) Corte centrale.
Il Cairo. Madrasa di al-Nasir Muhammad (1295-1304 ) Minareto. Il termine madrasa indica una scuola di studi religiosi.
Il Cairo. Moschea di Sinan pascià (1571)
Stele di Rosetta
La stele di Rosetta è una lastra di basalto nero di circa 762 kg, lunga 77 cm, alta 118 e larga 30, su cui sono incise tre fasce di scritture diverse. Fu trovata dai francesi nel 1799 durante gli scavi nelle vicinanze della città di Rashid, dove un tempo sorgeva Rosetta. La sua decifrazione avvenne nel 1822 per opera di Jean-Francois Champollino che per primo scoprì le relazioni tra lettere moderne e geroglifici.
Tebe. Valle delle Regine. La principessa Neferura, figlia di Hatscepsut ( XVIII dinastia)
La regina Cleopatra. File, tempio di Isi.
Tebe. Valle dei Re, tomba di Ramesse VI ( XX dinastia): dei egiziani-
Egitto moderno (?). Un vasaio nella sua bottega (1999)
BIBLIOGRAFIA
Edda Bresciani. Sulle rive del Nilo. L’egitto al tempo dei
faraoni. Editori Laterza 2000
Autori vari. Il Cairo. Garzanti editore 2000
Franco Serino. Description de L’Egypte. La spedizione di
Napoleone alla scoperta dell’antico Egitto. Edizioni White Star 2003
David Sandison. L’arte egiziana nei geroglifici. IdeaLibri
1997
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