Musica senza tempo: The Shadows
di Leo Spanu
Chi ha la mia età, nel 1960, inciampò (musicalmente) in un
brano strumentale di un gruppo inglese
che stravolgeva tutta la musica fino ad allora ascoltata alla radio. Il brano
era Apache e il gruppo era quello degli Shadows (fantasmi).
Il gruppo (inglese) era nato nel 1958, originariamente si chiamava Drifters ed era una
band che accompagnava il cantante Cliff
Richard; cambiato nome e alcuni elementi, la nuova formazione, con l’ingresso del
chitarrista Hank Marvin fece un salto di qualità e, col brano citato, raggiunse una grandissima popolarità
in tutto il mondo. Altra modifica nel 1961 e finalmente la formazione definitiva che per
anni riempì la scena musicale con
continui successi fino allo scioglimento nel 1968. Il gruppo si ricompose nel
2004 per una serie di concerti d’addio che durò un anno.
L'influenza di questa band è stata notevole, dai Beatles agli italiani Le Orme, da Eric Clapton a Neil Young.
Il quartetto era formato da chitarra solista, il mitico Brian "Hank Marvin" leader del gruppo, chitarra
ritmica, basso e batteria. Marvin suonava una Fender Stratocaster, la prima venduta in Inghilterra, ed ora in possesso di un collezionista. Il suono particolare, legato anche un particolare amplificatore (il primo era un Vox AC 15) ha dato particolare evidenza al talento e al tocco dell'artista.
Alcuni brani:
Apache (1960)
Man of mistery (1960)
FBI (1961)
Kon-Tiki (1961)
Wonderful land (1962)
Guitar tango (1962)
Dance on (1962)
Atlantis (1963)
Geronimo (1963)
Theme
of Youn g Lovers (1964)
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