Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

Cazzarola!!!!

Immagine
di Leo Spanu Mi aspettavo il boom economico come annunciato dal vice Di Maio, quel suo sorriso da bambino che non vuole crescere (in pratica Peter Pan) mi avevano (quasi) convinto e invece il presidente del Consiglio Conte, ieri sera, ha detto con aria serafica: ci siamo sbagliati, è recessione.  Mi piace il suo tono lieto da lettore delle previsioni del tempo; qui fra poco ne scenderà l’aria ma voi compratevi un ombrello. Sono incerto tra trasferire la mia pensione in Svizzera o comprarmi una confezione gigante di Nutella. Ho il sospetto che, nei prossimi tempi, sarà l’unica dolcezza che ci riserverà il 2019. Novello Amleto,   Salvini ha un dubbio: non essere o non essere, la filosofia non è nelle sue corde, ma molto più prosaicamente farsi processare o meno. Il primo giorno era entusiasta del martirio: crocifisso per aver troppo amato gli italiani poi, evidentemente, qualche avvocato più esperto   di cose legali del ministro   di Giustizia, gli ha detto:   - Atten

Nikholay Bakharev. Esterni

Immagine
di Leo Spanu Nikolay Bakharev (1946) è un fotografo russo, originario di un paese della Siberia, che racconta il suo paese in bianco e nero. Non si tratta di una scelta solo tecnica. Sotto il regime sovietico non doveva essere una vita facile: lo stalinismo cancellato a parole dai governi, era in realtà ben presente nella società russa, nella vita quotidiana, non solo per le componenti politiche ma specie per le condizioni di vita delle classi meno abbienti. Così Bakharev si   mette a “spogliare” la sua gente; all’aperto, in costume da bagno   con la scusa del mare, nell’interno di case scomode e fredde, nudi magari per fare l’amore. Scrive Bakharev: La spiaggia era l’unico posto dove era permesso mostrare il corpo semi-nudo senza provocare una reazione negativa   da parte della società (e dall’autorità, aggiungo io) sovietica . Ma c’è un erotismo triste in queste immagini, un nudo a volte dolce, a volte volgare. Un modo di mettersi a nudo, da soli o in compagnia, forse pe

Il pescatore

di Fabrizio De Andrè Venne alla spiaggia un assassino due occhi grandi da bambino due occhi enormi di paura eran gli specchi di un’avventura. E chiese la vecchio “dammi il pane ho poco tempo e troppa fame” e chiese al vecchio “dammi il vino ho sete e sono un assassino”. Gli occhi dischiuse il vecchio al giorno non si guardò neppure intorno ma versò il vino e spezzò il pane per chi diceva” ho sete, ho fame”.

Il sondaggio

di Leo Spanu L’Italia è l’unico paese al mondo dove si fanno sondaggi inutili e fasulli su argomenti di nessuna importanza. Uno si alza il mattino, non sa cosa fare e pensa: - Vado a comperarmi un paio di pantaloni o metto su una società di sondaggi?- Nessuno sa quante società esistono, in realtà fare sondaggi    è diventato un nuovo modo per fare soldi a spese degli ingenui e dei creduloni.  Ma come si costruisce  un sondaggio? Facciamo un esempio:. 1) Fai 2000 telefonate (solo numeri fissi); 2) 1500 ti rispondono. Sono   in genere pensionati che chiamano o si fanno chiamare per i quiz televisivi   idioti del tipo:  - Quante dita ha una mano? - - Cinque.-  . Brava signora Maria   ha vinto cinquanta euro   o uno scopino per il cesso. Cosa sceglie?-  -Mi dia un aiutino.- 3) 500 ti mandano a quel paese perché li hai disturbati quando fanno la cacca. Premesso che gli italiani sono 60 milioni, grazie ad un complicato calcolo come “ il tuo lavandino perde circa t

Gilet gialli, fazzoletti rossi e mutandoni della nonna

di Leo Spanu I primi due sono nomi di nuovi partiti politici che i nostri cugini francesi, che in questi giorni hanno qualche problema, si stanno inventando per togliersi da piedi Macron; il terzo è il partito che io fonderò se la politica italiana continuerà a navigare dalle parti del corpo che l’indumento copre. Iscrivetevi subito: non manderemo a casa i troppi Macron nostrani ma almeno non arriveremo nudi alla meta. Anche se non so dove sia questa meta e, del resto, le nonne di oggi hanno il culo piccolo ( non tutte)   e indossano solo tanga. Comunque questa accoppiata di politica e di abbigliamento offre nuove prospettive future; almeno sul piano della forma perché per i contenuti, con il governo giallo-verde, siamo (almeno io) ancora leggermente confusi. Vediamo le proposte. Calzini bianchi . Magari col buco sul ditone, così sarà chiara a tutti l’origine del mondo come la racconta Roberto Benigni: e l’alluce fu. Pigiama a strisce . Ricorda molto le prigioni di un tempo

Contaminazioni

Immagine
di Leo Spanu Il termine indica un processo   di contagio, di infestazione incontrollato, di inquinamento incontrollato di carattere biologico, chimico, radioattivo.  Nell’arte indica invece una contaminazione, una fusione di stili e contenuti diversi.  Si tratta   in genere di un gioco spesso piacevole dove la fantasia dell’artista spazia senza limiti. Talvolta si ottengono risultati incredibili e magari anche di valore artistico ma il più delle volte rimane solo un bel gioco, come già detto. Forse tutto quello che c’era da dire, scrivere, dipingere è stato detto, scritto e dipinto. Niente di nuovo sotto il cielo dell’arte; non ci sono più i geni di una volta e oggi si finisce col definire “capolavori” opere mediocri.  Ci sono libri che non si possono leggere, dipinti inguardabili e musiche da incubo.  Del resto si è spesso attribuito il Nobel per la letteratura a sconosciuti scribacchini ignorando    e mettendo da parte i pochi che sapevano scrivere; si continua ad osann

Saldi di inizio stagione

di Leo Spanu E’iniziata la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale sardo. Rinnovo si fa per dire, è un po’ come a primavera quando, per il cambio di stagione,   si  gira il materasso dal lato inverno a quello estivo. Non   si capisce la differenza, come in politica.  Una volta si votava in estate o nei paraggi, oggi si fa tutto d’inverno. A Cagliari hanno appena eletto un onorevole con una manciata di voti, neanche la scusa che gli elettori sono andati al mare, come si usava un tempo. Il problema è   che, ormai, non ci sono più neanche la fantasia e la voglia di vedere come andrà a finire; i politici di oggi  sono prevedibili come le bugie di un bambino. Solo che i bambini, una volta trovati col dito dentro il barattolo di marmellata, tendono a negare anche l’evidenza, i nostri baldi rappresentanti al contrario di vantano del dito sporco e del barattolo vuoto. E’ nata infatti una nuova generazione di politici che non amministrano e non governano, loro comand

A proposito di Pietro Antonio Manca

Immagine
di Leo Spanu Pietro Antonio Manca (Sorso 1892-Sassari 1975) è stato uno dei pittori sardi più rappresentativi del Novecento. Ma non parlerò di lui in questo articolo anche se è stato un maestro per molti artisti,  al punto di creare quasi una scuola sorsense di pittura. Anche lui, come per molti personaggi della storia e della cultura locale, per una forma (involontaria) di distrazione è stato relegato tra le pagine di libri che quasi nessuno legge più. Ed anche  l'amministrazione comunale che, tra gli altri compiti importanti, ha (o avrebbe?) anche quello di conservare la nostra memoria, ha altri interessi. Noto che ogni tanto l'assessore alla cultura organizza qualche manifestazione per artisti magari anche bravi ma mai di Sorso. Chiedo venia per questo mio provincialismo alla Salvini (prima gli italiani e il resto zero) ma altre volte ho scritto e contestato l'indifferenza dei miei concittadini. Ma non è sempre stato così. Frugando tra le mie carte ho trovato la lo

Con(te)divido

di Leo Spanu Nei bei tempi quando i politici venivano da Marte o dintorni, ci fu un deputato   che iniziò il suo intervento in aula con: “ La mia opinione che peraltro condivido ….” Un trionfo, finalmente un politico che riusciva a mettere d’accordo i due emisferi del   suo cervello. Altan , personaggio troppo intelligente per fare l’italiano (anche lui viene da Marte e dintorni) anni dopo scrisse invece: “ Ho dei pensieri che non condivido.” Mi associo.   Coltivo la mia schizofrenia come un fiore raro ma non vado a raccontarlo in giro.  M’è   rimasta una punta di pudore per cui mi vergogno non solo della mia insipienza ma anche di quella di chi pretende di rappresentarmi come istituzione. Quindi   non condivido le castronerie quotidiane pronunciate, senza il minimo senso del ridicolo,    da garzoncelli scherzosi   vestiti da ministri, gente che quando parla ci regala solo perle di verità universali. Gente che non sa di non sapere (lo so, Socrate ha detto il contrario

Nessuno mi può giudicare

Immagine
di Leo Spanu Uno con un nome simile, Aramays Mikhataryan (1962) nato in Georgia che vive prima in Russia  poi  negli USA (finalmente qualcosa in comune tra le due superpotenze) dovrebbe fare il moschettiere in Francia o il codice fiscale in Italia, invece è un pittore di talento che mischia reminiscenze arcaiche, studi classici e nostalgia dell' Armenia. Come il grande cantautore Charles Aznavour (Aznavouryan), armeno di Francia, scomparso da poco. Senza di lui Com'è triste Venezia , ed anche noi. Ma io vorrei raccontare un'altra favola, agrodolce, come le mie storie di donne sole. Ne ho incontrate molte, in genere si nascondono nell'ombra nell'attesa di un uomo che le illumini. Avrei voluto regalare loro almeno un sorriso ma anch'io ero troppo distratto per guardare e vedere. Non so come sarà il mondo di domani, ma , comunque vada, speriamo che sia femmina. Noi abbiamo già dato. Ed ora la storia di Anna K. Anna faceva la pescivendola con grande prof

Cento di questi Salvini ?

Immagine
di Leo Spanu Facciamocene una ragione è cominciata la stagione dei Salvini. E' impossibile evitarlo: appare a sorpresa ovunque e sempre (anche in saldi) tra una fetta di pane alla nutella e una scossetta di  terremoto in qualche angolo della Terronia. Molti lo vedono come la madonna di Civitavcchia, altri pensano a una sua straordinaria somiglianza  padre Pio prima e dopo la beatificazione (di padre Pio, naturalmente). L'umorista Stefano Tartarotti, uno che si definisce pigro e diversamente tricotico  (una testa lucida insomma!) ha pubblicato sul suo blog una raccolta di "immaginette" Da Il Salvinie e i suoi accessori ecco alcune figurine. Bisogna dire che eliminato Renzi dalla scena politica, gli umoristi con matita colorata erano rimasti a piedi, quasi disoccupati, a rischio miseria, senza neppure la speranza di un reddito di cittadinanza perchè tutta gente invisa al potere. Ma l'uomo venuto dal Nord a salvare il Sud, ha fatto il miracolo, tu

La ragione degli altri

Immagine
di Leo Spanu S Scena dal film " I mostri" (1963) Non capisco chi gode delle disgrazie altrui. Se poi un uomo, colpevole di gravi reati, finisce giustamente in prigione, non vedo cosa ci sia da festeggiare. Il dolore, la sofferenza degli altri non migliorano la mia vita: io   le mie rivincite e le mie soddisfazioni le cerco in ciò che di buono e di positivo riesco a fare. Così come ascolto le opinioni degli altri senza la presunzione di avere la verità in tasca e  rispetto le loro ragioni anche quando non le condivido. Ecco, condividere, la parola più sbagliata di questa assurda società: pollice giù o pollice su come negli anfiteatri romani durante i combattimenti dei gladiatori. Solo che il gradimento o meno dello spettacolo da parte dell’imperatore è un’invenzione cinematografica, una bufala per far spettacolo e noi non siamo gladiatori che rischiano di morire. Siamo spettatori morbosi di storie tristi, spesso ignobili. “Ammazza la moglie” e noi pronti col dito

Occhi di ragazza (Rone)

Immagine
di Leo Spanu Rone ( Tyrone Wright . 1980) è un artista  australiano che fa parte del collettivo Everfresh Studios. La sua arte di strada punta molto sui volti femminili, immagini di donne fragili e forti nel contempo, con occhi espressivi che sembrano leggerti dentro. Donne "abbandonate" nelle periferie degradate delle città, forse l'unica luce tra rovine e macerie. In un mondo che sembra aver smarrito la coscienza,  quei volti sui muri sembrano indicare la strada per un futuro diverso e magari migliore. Ma noi uomini forse abbiamo perso la capacità di leggere nel volto e negli occhi di una donna.