Il nome della rosa
di Leo Spanu
Confesso che pur essendo un ammiratore e un lettore di
Umberto Eco, ho trovato il suo romanzo “ Il nome della rosa” un polpettone
indigesto. Attorno alla ventesima pagina
sono crollato e in seguito, pur
continuando a comprare e a leggere i suoi saggi, mi sono sempre rifiutato anche solo di guardare le copertine dei successivi romanzi. Il film con Sean Connery, invece è un piccolo gioiello. Normalmente i film derivati
da libri sono, salvo rare eccezioni, peggiorativi. Poi ci sono i film della
serie Harry Potter, alcuni gradevoli altri decisamente belli mentre i romanzi sono veramente illeggibili. Lo so, hanno
venduto milioni di copie ma la quantità non è sempre sinonimo di qualità. Umberto Eco è stato un grande della cultura
italiana, sulle sue doti come romanziere ho diversi dubbi ma questo non si può
dire; in Italia sembra ci siano degli
intoccabili e, in ogni caso, i lettori non hanno quasi mai diritto di critica perché,
si dice, non hanno i titoli per farlo. Qualcuno può spiegarmi cosa vuol dire?
Invece per quanta
riguarda il nome della rosa, inteso come fiore, ho scoperto che la rosa ha
mille nomi perché mille sono le specie, un po’ come Dio che però è uno solo.
Vuoi vedere che Dio è
una rosa?
A questo punto
diventa difficile scoprire il vero nome della rosa o quello di Dio perché
dobbiamo avventurarci nel piccolo infinito che c’è dentro in ogni uomo,
compresi quelli che, per ignoranza, hanno messo un muro di spine intorno alla loro umanità.
La bella portoghese
Data di nascita presunta 1903. E' un ibrido derivato dalla "rosa gigantea", fiorisce solo in primavera. Come la bella e sconosciuta ragazza di Lisbona a cui è dedicata dura poco, il tempo di un sospiro.
Fernando Pessoa:
Quasi anonima sorridi
e il sole indora i tuoi capelli.
Perchè per essere felici
è necessario non saperlo?
Gloria di Roma
Ibrido creato nel 1938 non è chiaro se è dedicato alla Città eterna o a qualche signora della Roma bene di prima della guerra. All'epoca c'erano ancora uomini che offrivano un fiore ad una donna. Magari per semplice galanteria.
Trilussa:
C'è un'ape che se posa
su un bottone de rosa:
lo succhia e se ne va...
Tutto sommato, la felicità
è una piccola cosa.
Gioia
Creata nel 1935, questa rosa ha "vinto" un premio di bellezza; è stata insignita del titolo di World Favourite Rose dalla Federazione Mondiale delle Società Rosaistiche. Gioia è anche un nome di donna o anche un vezzeggiativo verso una persona cara: gioia mia. E' consolante il pensiero che un volto, un sorriso possano essere motivo di allegria.
Tagore:
Lascia il tuo cuore
scoppiare finalmente
cedi, gemma, cedi.
Lo spirito della fioritura
s'è abbattuto su di te.
Puoi rimanere
ancora bocciolo?
Blue moon
Creata nel 1965 è chiamata anche Sissi
Giacomo Leopardi:
Dolce e chiara è la notte e senza vento,
e queta sopra i tetti e in mezzo agli orti
posa la luna, e di lontan rivela
serena ogni montagna.
La Sevillana
Nasce nel 1977 è prende il nome da una danza spagnola.
Federico Garcia Lorca:
Non hanno una pelle così fine
le tuberose e le conchiglie
nè i cristalli alla luna
risplendono di tanta luce.
Yesterday
Nasce nel 1974 da una varietà di rosa chiamata "ballerina".
The Beatles:
Improvvisamente non sono nemmeno
la metà dell'uomo che ero
c'è un'ombra che incombe su di me
ieri è arrivato all'improvviso.
Double Delight
Nasce nel 1976 è viene chiamata doppia delizia perchè rassomiglia a un dolce di soffice panna bagnato dallo sciroppo di amarena. Un pò come una ragazza che balla e sorride solo per te.
Corrado Govoni:
..questo fresco fiore di peonia
è come una stupenda ballerina
che turbina magicamente
su un tappeto di fuoco e di profumo
sulla punta delle dita
e, tra cuscini morbidi di rosa,
cade sfinita
Princesse de Monaco
Nasce nel 1956 ed è dedicata alla principessa Grace.
Josè Marti ( Sergio Endrigo):
Coltivo un rosa bianca
in luglio come in gennaio
per l'amico sincero
che mi porge la sua mano franca.
E per il crudele che mi strappa
il cuore con cui vivo
nè il cardo nè ortica coltivo:
coltivo la rosa bianca.
Etoile de Hollande
Nasce nel 1919, fiore di un rosso scarlatto
Pablo Neruda:
Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco;
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.
Mme Butterfly
Nasce nel 1919 dalla varietà ibrida Ophelia.
Francesco Guccini:
la piccola Ofelia vestita di bianco va incontro alla notte dolcissima e scalza,
nelle sue mani ghirlande di fiori e nei suoi capelli riflessi di sogni.
nei suoi pensieri mille colori di vita e di morte, di veglia e di sonno.
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